Lucia Daminato

Founder Junior

Spese detraibili, si potrà usare il contante fino al 31 marzo

2020-02-06 09:07:33

Moratoria sull’obbligo dei pagamenti tracciabili per le spese detraibili al 19%

Slitta di tre mesi l’obbligo di ricorrere ai pagamenti tracciabili (elettronici o attraverso i servizi bancari e postali) per poter beneficiare della detrazione fiscale del 19% su una serie di spese che spaziano da quelle sanitarie a quelle per palestre o istruzione universitaria. 


Il nuovo appuntamento è dunque fissato per il 1° aprile 2020, come si legge nella bozza di un emendamento al Dl Milleproroghe preannunciato dal Governo in una riunione di maggioranza alla Camera. 


L’obbligo di pagamenti non in contanti doveva iniziare tassativamente dal 1° gennaio 2020 (riguarda le dichiarazioni dei redditi da presentare nel 2021). Ora, il correttivo è stato depositato il 5 febbraio nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera per essere votato nei prossimi giorni.


La Legge di Bilancio (nel comma 680, art. 1, legge 160 del 2019) specifica che solo alcune spese detraibili possono avvenire in contanti e si tratta delle “spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici”, come per le “ prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale”. 


In soldoni: sono detraibili anche se pagate in contanti i medicinali e i dispositivi medici come occhiali, lenti a contatto, siringhe, termometri, test di gravidanza, ecc, e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al SSN.


Quando l’emendamento verrà approvato e sarà entrata in vigore la legge, dal 1° aprile 2020 per poter beneficiare della detrazione fiscale del 19% per quelle voci escluse dal pagamento in contanti, si dovrà pagare con bancomat o carte di debito; carte di credito; carte prepagate; assegni bancari e circolari; altri sistemi di pagamento tracciabile come ad esempio il bonifico.