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Bonus vacanze 2020, come funziona e come si richiede
Il decreto Rilancio introduce il bonus vacanze, un sostegno per le famiglie a reddito medio-basso da spendere nelle strutture turistico-ricettive italiane tra il primo luglio e il 31 dicembre 2020.
Cos'è il bonus vacanze?
Il bonus vacanze 2020 è un incentivo governativo per rilanciare il settore turistico e invogliare gli italiani a trascorrere qualche giorno di relax o divertimento in una delle tante località del nostro Bel Paese – al mare, in montagna, al lago, in città, in collina o in uno dei borghi più belli d’Italia, insomma ovunque – beneficiando di un contributo di importo variabile in base al nucleo familiare, fruibile in parte come sconto sul prezzo pagato e in parte come detrazione dall'imposta sul reddito.
È stato introdotto nell’art. 183 dello schema del Decreto Rilancio (bozza diffusa ieri sera in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) con il nome di Tax Credit Vacanze.
Quali sono i requisiti per richiederlo?
Per beneficiarne bisognerà avere un reddito familiare verificato dall’ISEE non superiore ai € 40.000. L’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, e può essere richiesto rivolgendosi o al proprio commercialista, o al consulente del lavoro o a un CAF.
L’importo del bonus vacanza verrà erogato con questi criteri:
€ 500 per famiglie composte da 3 o più persone
€ 300 per famiglie di due persone
€ 150 per una sola persona.
e servirà, come cita testualmente il decreto al comma 1 dell’art.183, per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, nonché dagli agriturismo e dai bed &breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.
Come e dove sarà utilizzabile?
Il bonus dovrà essere utilizzato per vacanze in Italia in hotel, resort, camping, b&b, agriturismi, appartamenti.
Non è inoltre possibile utilizzare il bonus per pagamenti che avvengono attraverso piattaforme o portali telematici, fatta eccezione per le agenzie di viaggio e i tour operator.
Sarà utilizzabile per l’80% come sconto sul prezzo dovuto alla struttura e per il restante 20% come detrazione dall’imposta sul reddito (la detrazione viene calcolata in fase di dichiarazione dei redditi), e da un solo componente familiare.
La spesa dovrà essere effettuata in un’unica soluzione, quindi il bonus vacanza non sarà utilizzabile per pagare ad esempio due notti in un agriturismo dell’Alto Adige e poi due in un albergo della Sardegna, e dovrà essere documentata dalla fattura elettronica o da un documento commerciale in cui dovrà essere indicato il codice fiscale del soggetto fruitore del credito.
Il bonus vacanze potrà essere utilizzato non solo per l’estate ma dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Il fornitore dei servizi verrà rimborsato dallo Stato con un credito d’imposta da utilizzare in compensazione.