Lucia Barrotta

Founder Senior

Covid-19 cosa ci tengono nascosto?

2020-05-17 10:39:58

La mascherina è un simbolo, e neanche tanto simbolo, del fatto che si vuole imbavagliare le persone: vedere un intero popolo che va in giro con un bavaglio in bocca è un fatto triste e preoccupante per il simbolismo che reca con sé.

Dati ufficiali ISTAT 

Nel primo trimestre del 2019 l’Istat ha segnalato circa 186.000 morti in Italia; nello stesso trimestre del 2020 ne ha segnalato 165.000. Dati ufficiali Istat: con la “pandemia” in corso ci sono stati meno morti dell’anno prima. Nella Pianura Padana, tuttavia, vi è stato un netto incremento dei decessi: qui (ammesso che i numeri dichiarati siano reali) effettivamente è suonato un campanello d’allarme (non è una buona idea vivere in uno dei posti più inquinati del mondo, virus o non virus).

DOV'É LA PANDEMIA?

Una ricerca mostra che il suddetto virus era attivo già da ottobre 2019, infettando una notevole fetta della popolazione italiana (il 35%, si stima), ma senza alcun risultato catastrofico come sarebbe stato per una pandemia (peste, colera, etc). La stessa ricerca afferma di aver provato che il virus in questione è incapace di uccidere una persona sana, ma che agisce solamente su persone già molto deboli (anziani, individui con patologie già attive, immunodepressi): esattamente quello che avevo affermato sin da subito, e senza bisogno di ricerche e statistiche, le quali comunque vanno in tale direzione. Quindi il virus ha una forte diffusione, ma una scarsa letalità.

IL VIRUS DELLA PAURA

Paura e tristezza depotenziano grandemente il sistema immunitario: è molto più facile morire se si è convinti di essere stati contagiati da una pandemia piuttosto che da un normale virus influenzare. Una certa parte dei morti si deve dunque al sistema mediatico: occorre avere il coraggio di dirlo.
La paura indebolisce i reni e la tristezza indebolisce i polmoni: sono certo che nell’ultimo periodo si è avuto un incremento anomalo di patologie relative a tali organi.
La carenza di sole, di aria pura e di movimento fisico ugualmente indebolisce il sistema immunitario: il che vuol dire che una parte dei morti si deve al decreto governativo (per la cronaca: di un governo non eletto dal popolo, ennesimo governo non eletto dal popolo; pratica che un popolo civile e sovrano non accetterebbe mai, come non accetterebbe mai la cessione della sovranità monetaria e legislativa).

LA FINE DELLE PICCOLE AZIENDE

Molte aziende piccole e medie falliranno o sono già fallite, mentre altre saranno rilevate.
Lo scopo è demolire psichicamente l’Italia e comprarla materialmente.
Che le misure prese sarebbero andate a distruggere economicamente il paese era cosa ovvia per qualunque persona dotata di buon senso: qua si tratta dunque o di insensatezza o di malafede (laddove, viceversa, i politici dovrebbero essere proprio gli individui con la maggior visione generale e la maggior lungimiranza).

LA FINE DELLA COMUNICAZIONE LIBERA

Non mi stupirebbe nemmeno se a seguire vi fosse una guerra all’unica informazione libera rimasta (già se ne è avuta un’avvisaglia con gli spot demagogici e piuttosto patetici sull'”informazione seria”), ossia internet e i libri (nel dubbio, sono stati appena eliminati gli sconti sui libri che molti librai applicavano a vantaggio dei loro clienti… e già in Italia si leggeva poco).
Tali mosse tuttavia mostrano anche che ci sono delle crepe nel sistema e che esso sta iniziando ad avere paura.

E ADESSO?

Il grosso delle persone è addormentato, e su questo fa leva il sistema per instaurare una sorta di pensiero unico in cui le pecore si aggiungono spontaneamente al gregge (e insultano e denunciano chi non ne fa parte). 

Vi è tuttavia una percentuale crescente di persone sempre più attente e sveglie che fa leva in senso opposto (il mio lavoro per esempio va in questa seconda direzione). 

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