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Un nuovo fluido conserva l'energia solare per quasi 20 anni
Un team di ricercatori della Chalmers University of Technology è riuscito a inventare e testare un possibile punto di svolta nel mondo dell'energia rinnovabile.
Il mondo dell’energia rinnovabile potrebbe essere davvero a un punto di svolta, grazie all’arrivo di una interessante soluzione appena ideata nei laboratori della Chalmers University of Technology, in Svezia. I ricercatori, infatti,hanno creato un nuovo sistema che utilizza un particolare fluido, chiamato combustibile solare termico, in grado di conservare l’energia solare per oltre un decennio. «Un combustibile solare termico è come una batteria ricaricabile,dove al posto dell’elettricità si mette la luce del sole, che genera calore rilasciato quando necessario», ha spiegato a Nbc News Jeffrey Grossman, un ingegnere che lavora con questi materiali al Mit. «L’energia può essere conservata fino a 18 anni», ha spiegato Kasper Moth-Poulsen, ricercatore della Chalmers University.
«Quando abbiamo estratto l’energia per usarla, abbiamo ottenuto una quantità di calore maggiore di quanto speravamo». Per mettere alla prova il nuovo fluido, il team di ricercatori ha posto un prototipo del nuovo sistema energetico sul tetto di un edificio universitario e i risultati, precisano i ricercatori, hanno già attirato l’attenzione di numerosi investitori.
(Foto: Chalmers University of Technology)
Il prototipo è costituito da un proiettore concavo con un tubo al centro, in grado di seguire il Sole come una sorta di parabola satellitare. Il fluido, poi, viene conservato a temperatura ambiente con una minima perdita di energia. La speranza, spiegano i ricercatori,è che questo calore possa essere utilizzato per i sistemi di riscaldamento domestici, lo scaldabagno, la lavastoviglie e molti altri elettrodomestici.