Luca Sansone

Founder Starter

Inquinamento: gli effetti sulla salute di 8.000 centrali a carbone nel mondo

2019-03-11 06:37:53

Tra carbone di bassa qualità e impianti vecchi, molte centrali elettriche dei Paesi a più alto tasso di sviluppo dovrebbero essere chiuse subito. Ma come farebbero poi i Paesi ricchi ad avere gadget per tutti?

Settembre 2018: l'inquinamento uccide più di quanto si credesse

Lo studio, pubblicato su Nature Sustainability, mette in evidenza che Cina e Stati Uniti sono i due maggiori produttori di energia da carbone, e che le centrali elettriche in India producono il più alto tasso di inquinamento al mondo. Le centrali più inquinanti probabilmente bruciano anche carbone di bassa qualità e sono inadeguate sotto il profilo del trattamento dei fumi. Per Christopher Oberschelp, uno dei ricercatori, «oltre la metà degli effetti sulla salute può essere ricondotta a un decimo delle centrali elettriche, che dovrebbero essere aggiornate o fermate il prima possibile». Il quadro globale della produzione di energia dal carbone mostra che, a livello globale, il divario tra regioni privilegiate e regioni svantaggiate si sta allargando. 

Inquinamento senza confini

Tra i Paesi ricchi, dove è maggiore la sensibilità ambientale si sono fatte scelte più oculate sul fronte del carbone usando combustibile di alta qualità, con un alto potere calorifico e buone tecnologie di trattamento e abbattimento dei fumi. Per contro, i Paesi meno sviluppati , e che spesso sono grandi esportatori di carbone ,usano o trattengono per l'industria nazionale carbone di bassa qualità, che bruciano in centrali obsolete e inadeguate nel trattamento dei fumi e nel sequestro dell'anidride solforosa. «In Europa contribuiamo di meno all'inquinamento diretto, ma la maggior parte delle emissioni inquinanti e dei danni alla salute si verifica soprattutto in Asia, dove l'energia elettrica da carbone è usata per produrre buona parte dei nostri prodotti di consumo», afferma Christopher Oberschelp. IL POTERE DEL CARBONE. 

Ridurre gli effetti negativi sulla salute dovrebbe essere una priorità globale, «ma il processo di industrializzazione spinta, in atto specialmente in Cina e in India, rischia di aggravare la situazione. Il gas naturale dovrebbe progressivamente sostituire il cabone, e a lungo termine dovremmo puntare verso fonti energetiche rinnovabili». Non c'è alternativa, per interrompere il trend in crescita dei morti perché respirano....