Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Una spina nel cuore

2019-11-27 13:25:42

Un percorso senza ostacoli?

Sono laureato 

P.S. Caro lettore, questo articolo è finalizzato esclusivamente a vagliare alcune ipotesi per quali giovani laureati non riescono a trovare un lavoro. A volte, qualcosa che  per questi giovani ragazzi può essere irrilevante, per questo avverso mondo del lavoro puo’ essere di primaria importanza.

  • Li vediamo crescere e ascoltiamo sempre di più le loro aspettative, i loro sogni, la loro voglia di crescere professionalmente. Hanno  una visione paradossalmente positiva rispetto al reale. Percorrono i loro sogni senza sapere nulla della giungla dove poi dovranno tirate fuori gli artigli. Chi sono?  Ragazzi che raccontano tutto il percorso che faranno o che hanno fatto dalla maturità alla laurea, per poi sfociare nel mondo del lavoro o per meglio dire nella gabbia dei leoni. Vivono la loro direzione con molta serenità.  Non conoscendo minimamente ciò a cui vanno incontro. Saranno proprio i più ottimisti, che riceveranno le più forti delusioni poiché con il tempo, quelle bellissime aspettative,  che  hanno coltivato, diventeranno forse un pugno di mosche.

Positivi per tutta la vita

  •  Alcuni giovanissimi ragazzi riescono a raggiungere l’obiettivo. A volte sono agevolati nel seguire la stessa professione dei genitori. Trovano fortunatamente la strada in discesa nel diventare avvocati, dottori, parrucchieri ecc. Altri trovano una strada più ripida e comunque con più tempo raggiungono l’obiettivo. Ma quanti di loro faranno il lavoro per cui hanno studiato?  Purtroppo oggi difficilmente si riesce a centrare l’obiettivo e unire gli studi e il lavoro in una unica passione. Poiché al termine di estenuanti ricerche si finisce per dire: “ L’ importante è lavorare, qualsiasi lavoro sia.” Hai però mai pensato che una volta trovato un lavoro, che non è proprio quello che  per cui hai studiato, forse abituarsi  all’idea che non puoi più andare oltre, è la cosa più sbagliata che tu possa fare?

Era il tuo sogno nel cassetto 

  • Se consideri tutti gli anni che hai impiegato per gli studi, i sacrifici economici e la delusione che provi quando nulla di quello che era il tuo sogno si avvera, non credi che adesso anche se stai facendo un lavoro che non e’ quello per cui hai studiato, potresti tentare sino a quando non vincerai TU? A volte, per alcune persone è impossibile per altre, è difficile ma non impossibile. ANALIZZIAMO INSIEME IL MOTIVO DEL PERCHÉ NON RIESCI A TROVARE IL LAVORO PER CUI HAI STUDIATO.
  1. Molta ambizione e poca esperienza di vita
  2. Sei sicuro che sei in grado di svolgere una regolare ricerca di lavoro?
  3. Quando e per quale motivo ritieni che un lavoro non “sia adatto a te”
  4. Cerchi un lavoro per cui hai studiato o cerchi solo un lavoro?

L’ ostacolo più grande

  • Sei quindi sicuro che il problema è solo relativo alla mancanza di lavoro, alle offerte inadeguate,  alle aziende poco serie? È possibile che la tua ricerca di lavoro non sia corretta?  Ho avuto modo di parlare con moltissimi ragazzi che nel raccontare le loro prospettive saltavano inevitabilmente un tassello fondamentale LA GAVETTA,  IL TIROCINIO,  L’ APPRENDISTA. Ho ascoltato sempre le loro ambizioni con interesse, come ad esempio la seguente: “Dopo il diploma mi iscriverò alla facoltà di encomia e commercio per poi laurearmi e fare domanda in una grande azienda” Molto interessante! Ma il tirocinio?  È possibile che la delusione di cui tu stai parlando potrebbe derivare che per poter arrivare ad essere padroni di una mestiere o di una professione o di un ruolo bisogna prima impararlo? Prova a pensare che un ragazzo laureato in medicina non potrà mai uscire dall’ università per poi andare immediatamente a svolgere la professione di medico, dovrà invece impare la professione e poi sostenere un ulteriore esame di stato per poterla svolgere. Quindi per quale motivo molti ragazzi credono che questa scalata al successo sia semplice e priva di ostacoli? L’insegnamento fondamentale, se non primario per ogni tipo di professione comincia proprio nell’apprendere la stessa per poi realizzarla, quindi non serve solo un diploma e una laurea, ma occorre quello che si definisce l’insegnamento sul campo, senza quest’ultimo è inutile sentirsi battuti sul campo perché in realtà non c’e’ stata nessuna battaglia.

Il secondo ostacolo

  • Supponiamo che invece tu abbia fatto il tuo percorso di apprendimento, affiancamento, gavetta, ma non riesci comunque a trovare un lavoro per cui hai studiato o meglio i tuoi studi sono lontanissimi dal lavoro che svolgi ad esempio, sono laureato in giurisprudenza e svolgo un lavoro di barista. Tu, sei sicuro di svolgere correttamente la tua ricerca di lavoro?  La maggior parte delle volte a questa domanda segue la seguente risposta: “Assolutamente si, ho inviato moltissimi curricula ma non mi ha risposto nessuno.”  Quando dici “tanti curricula”  cosa intendi? Perché se hai una laurea, un’ età in cui puoi svolgere un apprendistato e hai inviato molti curricula e nessuno ti chiama signica che stai commettendo qualche errore. 


Quindi non sono ostacoli, ma potrebbero essere errori

  • L’ errore più grande è pensare che dopo la laurea ci sia immediatamente un lavoro che ci aspetta. Sarebbe meglio pensare che dopo la laurea ci aspetta un lungo periodo di gavetta. Molti ragazzi, che giustamente hanno delle ambizioni, sembrano  conoscere solo la parte bella del mondo del lavoro. La parte formata dal sacrificio che dobbiamo fare correlato  di sforzi, concorsi non superati, colloqui conclusi male, prove di lavoro terminate negativamente e sopratutto curricula inadeguati, sembra proprio un lato oscuro che viene vissuto con la conclusione che il lavoro non c’e’ e per cui è inutile lottare. Quindi una totale assenza di resilienza.
  • Trovare un lavoro non è mai stato semplice
  • Non essere mai troppo pessimista nel selezionare le aziende, perché pensi che  non ti chiameranno mai.
  •  Non essere troppo drastico nel selezionare società, ditte, compagnie ecc..perché queste non rispecchiano i tuoi ideali professionali. 
  • Non fare l’errore di non inviare il tuo cv ad aziende troppo piccole perché tu sei laureato e meriti il massimo.
  •  Non commettere l’errore  di inviare a tutti il tuo cv perché tanto il lavoro non c'è  e quindi qualsiasi tipo di impiego può andare bene.
  • Il tuo curriculum è una cosa fondamentale
  • A volte viene cestinato perché privo di foto o perché hai dimenticato di firmarlo. Creare un curriculum non è un gioco. 
  • Crearlo con superficialità non  rende mai buoni risultati e quindi potresti diventare  solo una goccia in mezzo al mare.
  • Non attendere in eterno che un’azienda a cui hai inviato il tuo curriculum ti contatti
  • Più curricula invii e più aumenteranno le probabilità di sostenere colloqui.
  • Se dovessi ritrovarti a  svolgere  un lavoro per cui non hai studiato, non attendere oltre lavora,   ma continua la tua ricerca 
  • Non smettere mai di fare concorsi. Quando 5.000 persone si presentano per un solo posto di lavoro,  non è detto che potresti essere tu il fortunato 

Albert Einstein”


“Bisognerebbe evitare di predicare ai giovani il successo nella solita forma come lo scopo principale nella vita. Il motivo più importante per lavorare a scuola e nella vita è il piacere nel lavoro, piacere nel suo risultato  e  la consapevolezza del valore del risultato per la comunità”

Autore: luana  Di  Marcantonio 

Foto: pixabay

In questo articolo è stata citata una delle frasi celebri di Albert Einstein