Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Ma come sarà stato il loro curriculum?

2019-04-03 17:06:39

Lo Statuto dei lavoratori, alcune delle norme più significative.

1

Libertà di opinione. I lavoratori, senza distinzioni di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della Costituzione e delle norme della presente legge.

2

Impianti audiovisivi. È vietato l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori.
Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l’Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l’uso di tali impianti.

3

Sanzioni disciplinari. Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti.
Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l’addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell’associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.

4

Divieto di indagini sulle opinioni. È fatto divieto al datore di lavoro, al fine dell’assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoro.

5

Mansioni del lavoratore. L’art. 2103 del codice civile è sostituito dal seguente: «Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamnete svolte, senza alcuna diminuzione della retiribuzione».

6

Atti discriminatori. È nullo qualsiasi patto o atto diretto a:
a) subordinare l’occupazione di un lavoratore alla condizione che aderisca o non aderisca ad una associazione sindacale ovvero cessi di farne parte;
b) licenziare un lavoratore, discriminarlo nella assegnazione di qualifiche o mansioni, nei trasferimenti, nei provvediemnti disciplinari, o recargli altrimenti pregiudizio a causa della sua affiliazione o attività sindacale, ovvero della sua parteciapzione ad uno sciopero

I sopracitati articoli sono stati frutto di tanti sacrifici. Perché con il tempo tutto è cambiato ?

Le aziende, sono oberate di tasse e purtroppo ritengono che i tagli sul personale sia la prima cosa utile da fare quindi “ risparmiare” tempo, ore di lavoro, tasse, contributi ecc è il  modo più comodo per “ ripareggiare i conti. “ E quindi contratti atipici ( a progetto, co.co.co.a chiamata ) permettono all’ azienda di non legarsi e di non avere vincoli con il lavoratore. Il pochissimo lavoro rende tutti i lavoratori “ schiavi “ disposti a tutto pur di lavorare. 

Le conseguenze

I giovani ( quelli che hanno voglia di lavorare ) si scoraggiano, i disoccupati si adeguano a tutto anche ai lavori peggior pagati, le famiglie si impoveriscono, Le donne non fanno figlie per paura di essere licenziate.  Ma la cosa peggiore è che nessuno crede più che ci sia una carriera, una seconda famiglia nel mondo del lavoro come era una volta. 

I vecchi mestieri non muoiono mai

Immagini bellissime

Forse loro non erano tutelati. Non conoscevano gli assegni famigliari, la liquidazione, la pensione, i ticket, i buoni pasti, internet,  però erano felici, tanto da voler cambiare, rivoluzionare il mondo del lavoro.