Luana Di Marcantonio

Founder Senior

INCONFONDIBILI DETTAGLI

2019-11-19 16:21:52

Il tuo primo colloquio di lavoro?

Caro lettore

In questo articolo viene descritta una proposta di lavoro. Senza sottolineare l’importanza di saper riconoscere una reale proposta di lavoro  da una forma di sfruttamento, mi chiedo come e sopratutto quanto tempo possano impiegare giovanissimi ragazzi,  ai loro primi colloqui, nel riconoscere qualcosa da dover assolutamente evitare, rispetto a buone proposte da cogliere al volo. A volte, persone molto giovani “credono” che il lavoro sia “solo” quello descritto in questo articolo. Per voi che state per intraprendere i vostri primi colloqui di lavoro ricordate che il vostro tempo ha un valore, esattamente come la vostra dignità professionale. 

La scopa magica

  1. Io e Valentina ci  troviamo per l’ennesimo colloquio di lavoro. Per auto convincerci che la cosa sarebbe stata indolore cominciamo ad elencare i pregi dell’azienda. Il luogo di lavoro si trova vicino casa, si lavora solo al mattino, la domenica non si lavora e (soprattutto) ancora non sapevamo a casa andavamo incontro. Suoniamo, e apre la porta l’immancabile responsabile di sala.
  2.  L’ ambiente  era sporchissimo, il pavimento ricoperto di polvere, il divano ricoperto di lamella. Ci accomodiamo in un ufficio di due metri quadrati dove la Direttrice ripete la solita pappardella di presentazione.

Siamo un’azienda leader nel settore..

  1. Ricerchiamo abili operatori che sappiano prendere appuntamenti dove successivamente si recherà un nostro operatore per firmare il contratto. Ogni operatore dovrà fornire all’ azienda sessanta appuntamenti andati a buon fine, per le quali verrete retribuite cinquecento euro al mese. Il lavoro si svolge per 7 ore al giorno e per sei giorni alla settimana.
  2. Valentina le chiede cosa sarebbe successo se gli appuntamenti fossero stati cinquantanove invece di sessanta. Impossibile  il nostro prodotto (scopa elettrica) è richiestissimo, risponde la Direttrice, aggiungendo anche che sarebbe stato IMPENSABILE  rifiutare un’offerta simile! 

Ma in cosa consiste l’offerta?


  1. La direttrice mi risponde scocciata che in realtà l’offerta non esiste. Ma comunque la scopa elettrica poteva essere acquistata con sessanta comode rate dopo averla visionata. Ma Valentina ripete la domanda, non avendo ricevuto risposta. La direttrice sempre più scontrosa, replica che non si sarebbe potuta verificare una tale situazione ma che, in quel caso assurdo....il compenso sarebbe stato di tre euro “lorde” per ogni appuntamenti ANDATO A BUON FINE. 
  • Non avendo ricevuto una risposta esaustiva, salutiamo la gentile Direttrice e usciamo fuori dal regno degli acari. Osservo nella sala d’aspetto una giovanissima ragazza in attesa di sostenere il colloquio, e mi chiedo  se la mamma, che era accanto a lei, avesse l’esperienza necessaria per consigliarle di non accettare e  SOPRATUTTO QUANTA GAVETTA AVREBBE DOVUTO FARE PRIMA DI ESSERE IN GRADO DI RICONOSCERE DA SOLA UN’ OFFERTA DI LAVORO DIGNITOSA. 

Estratto dal libro: Caro Curriculum...

Autrici: Luana Di Marcantonio e Valentina Orioli

Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere “ CIT ALBERT EINSTEIN”

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