Founder Senior
Il lavoro più bello del mondo
Sto’ arrivando!!
Le mamme racchiudono, forza, coraggio, determinazione, rispetto e amore. Sono la nostra tana, il nostro istinto e altri miliardi di cose. Non esiste al mondo un lavoro come quello di essere mamma. La devozione che le mamme hanno per i figli è un sentimento universale. Il loro amore è stato sempre raccontato con immagini e parole sublimi. Anche solo un minimo gesto di una mamma, può diventare un insegnamento nella nostra vita. Difficile trovare le parole giuste per descrivere il loro immenso valore. Non ci saranno mai parole adatte per descrivere il lavoro di una mamma, visto che lei ci mette al mondo e ci resta accanto tutta la vita...... Luana
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La gravidanza
È forse uno dei momenti più belli di una donna. La cosa si può definire “ il miracolo della vita.” È così importante questo momento per una donna che sembra non conta più nulla. Quando ti accorgi di aspettare un bambino, tutto cambia, ma il primo vero cambiamento lo vedi in te stessa, perché da questo momento in poi, prima di tutto tuo figlio e poi tutto il resto. Sarai raggiunta da chissà quanti messaggi di auguri, da telefonate inaspettate, da storie bellissime sulla nascita dei bambini, sarà per te un momento unico. Ma arriva il momento di comunicare al proprio datore di lavoro che sei in stato interessante.
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Le grandi aziende non temono, si far dire... che le proprie dipendenti si allontanino dal proprio posto di lavoro per maternità. Questo quando si tratta di strutture ben consolidate. In alcuni casi pero’ i datori di lavoro riescono ad essere insensibili a queste situazioni. Poiché la loro preoccupazione, si spinge non proprio per i cinque mesi di maternità per i quali ogni donna dovrebbe aver diritto ma per il dopo maternità. Il loro ragionamento si basa sul fatto che le esigenze aziendali o le mansioni devono essere portante avanti e queste gravidanze a volte non vengono prese con molto entusiasmo.
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Quali sono i diritti di una donna in maternità?
A mio avviso sono “diritti sacri “ pero’ è importante ricordare che anche se una donna in stato interessante volesse continuare il suo lavoro, sarebbe impossibile per causa forza maggiore. Quindi forse è inutile accanirsi con le proprie dipendenti o collaboratrici come se avessero commesso chissà quale spregiudicato atto contro l’azienda, poiché sono solo futili convinzioni.
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I tuoi diritti sul lavoro
- Astensione obbligatoria dal lavoro
- ( prima di astenersi, le lavoratrici hanno diritto a dei permessi retribuiti per effettuare i dovuti esami e accertamenti medici)
- È fatto divieto alle lavoratrici che svolgono mansioni pericolose di utilizzare o sollevare strumenti pericolosi o pesanti
- Sarà cura del datore di lavoro prendere precauzioni
- È fatto divieto di utilizzare o maneggiare sostanze che potrebbero rivelarsi pericolose.
- Il periodo di congedo di maternita’ è obbligatorio
- Ne’ la lavoratrice può decidere di rimanere al lavoro, ne’ il datore di lavoro può obbligarla o richiamarla per lavorare
- Il periodo di congedo per maternità è previsto due mesi prima della data presunta del parto e tre mesi dopo il parto
- Salvo eccezioni in merito alla stato di salute sia del bambino che della madre.
- Ci sono casi in cui la lavoratrice (sempre attenendosi ai cinque mesi previsti per legge) potrà scegliere di assentarsi dal lavoro un mese prima della data presunta e i relativi quattro mesi successivi alla data del parto
- Questo se non compromette la salute della madre e del bambino. Trascorsi i cinque mesi di i congedo obbligatorio la mamma godrà di una riduzione dell’orario di lavoro in caso di allattamento.
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Queste ovviamente sono alcune nozioni, ma sono quelle più fondamentali. La maternità è un diritto di ogni donna, dovra’ quindi essere rispettata in ogni sua forma. Il nostro ordinamento tutela questi criteri in ogni sua parte.
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Autore LUANA DI MARCANTONIO
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