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Cosa significa categoria protetta?
E’ un tuo diritto
Categorie protette
legge 68/1999
Il termine “categoria protetta” viene usato per identificare un lavoratore svantaggiato (di natura fisica o mentale.) Ad esso viene attribuito una tutela che permette di inserirlo in ambito lavorativo, con una categoria agevolata di assunzione. Grazie a questa agevolazione, ogni azienda dovrà reclutare un certo numero di lavoratori iscritti alle “categorie protette.”
- Chi ha diritto all’ iscrizione nelle categorie protette?
- Come ci si iscrive alle categorie protette?
- Quali sono gli enti preposti?
- Qual’e’ la durata
La giurisprudenza si è impegnata molto per questo aspetto. Dando la possibilità a molti lavoratori disagiati, rispetto ad altri, di essere agevolati nell’assunzione. Alcune persone infatti, potranno beneficiare di percorsi più agevolati nel mondo del lavoro, come giusto che sia. Fanno parte delle categorie protetti tutti coloro a cui è stata riconosciuta una invalidità pari o superiore al 45% e anche ai non vedenti, sordomuti, invalidi di guerra, invalidi civili e del lavoro.
La procedura
- Recarsi dal proprio medico curante (che dovrà redimere per voi un certificato)
- Spedire il certificato all’INPS ( l’ operazione di spedizione di tale certificato e’ a carico del medico curante che riceverà un codice di prenotazione)
- Entro trenta giorni arriverà la convocazione (dovrete quindi presentarvi alla commissione muniti ovviamente della documentazione medica)
- La commissione deciderà la percentuale d’invalidita’
- Solo con una percentuale pari o superiore al 45% potrai presentarti all’ufficio dell’impiego per presentare domanda e procedere all’iscrizione compilando ovviamente la documentazione richiesta dall’ente preposto.
- N.b. La percentuale di invalidità consentirà l’iscrizione alle categorie protette ma rimarrà provvisoria sino alla terza verifica. La commissione quindi, potrebbe ritenere che tale percentuale, potrebbe essere modificata, esempio (da 45% a 40%.)
Questa quindi la procedura per l’iscrizione. E’ importante sapere che, con una soglia inferiore al 45% d’invalidita’ non sarà possibile iscriversi alle lista delle categorie protette.
Condizioni previste per le aziende che assumono lavoratori iscritti alle categorie protette
- Aziende con più di 15 dipendenti ( n.b. dipendenti e non collaboratori)
- Il Quindicesimo assunto dovrà necessariamente essere iscritto alle categorie protette
- È previsto quindi che oltre una certa soglia ci sia l’ assunzione di una una percentuale di iscritti alle categorie protette. Qual’ ora non ci siano state candidatura spontane di persone iscritte alle categorie protette, sarà cura dell’azienda rivolgersi all’ufficio per l’impiego.
- Da 36 a 50 è prevista l’assunzione di 2 persone iscritte alle categorie protette. Oltre tale soglia si procederà in percentuale.
- Ovviamente sono previsti degli sgravi fiscali per tutte le aziende che assumo lavoratori con l’agevolazione dell’iscrizione alle categorie protette. Ma tali aziende hanno comunque l’obbligo di assumere una percentuale di questa categoria di lavoratori per evitare particolari sanzioni.
Riflessioni
Questa categoria di lavoratori “svantaggiati” rispetto ad altri, va tenuta molto in considerazione. A volte alcuni lavoratori non sanno di averne diritto. A volte presentiamo dei problemi fisici che non ci consentono di svolgere determinati lavori oppure qualcosa ci impedisce di svolgere una mansione . Ebbene, determinate patologie sono soggette a valutazioni mediche, che potrebbero scaturire una invalidità. Sarà quindi a cura dell’interessato verificare se determinate patologie possano o meno, determinare un’ invalidità. Riconoscere cio’ che non ci consente di lavorare in piena autonomia, è un nostro diritto. Vorrei quindi portare l’esempio. CAPITA MOLTO SPESSO DI CONFONDERE alcune patologie con: stress, ansia, stanchezza, da cui scaturiscono determinati fattori. Ma a volte non si tratta ne’ di ansia e ne’ di stress, ma può essere qualcosa che dovrebbe essere valutata con cura da un medico. Ciò che a volte ci limita può essere quindi qualcosa d’invalidante che non dobbiamo sottovalutare. È quindi importante per noi stessi e per la nostra salute fare le opportune verifiche, ed è altrettanto importante avere la possibilità di avere delle agevolazioni sul lavoro dovute da un’entuale invalidità.
E’ un tuo diritto
Autore; Luana Di Marcantonio
Foto: Pixabay