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PIZZO DELLA REGINA ANNA (QUEEN ANN’S LACE) o DAUCUS CAROTA (Foto mia) 📸
Ha la sua origine in Europa e può raggiungere altezze da circa 1 a 4 piedi. È anche conosciuto come “NIDO DI UCCELLI“, “MERLETTO DEL VESCOVO“ e “CAROTA SELVATICA“. Una pianta autoctona in molte aeree, che cresce spontaneamente ai bordi delle strade e nelle zone di campagna.
CaratteristicheLa pianta deve il suo nome al suo caratteristico ASPETTO MERLETTATO.Presenta un bel FOGLIAME SIMILE A UNA FELCE e steli alti e pelosi che reggono un gruppo appiattito di piccoli FIORI A FORMA DI "OMBRELLO", BIANCHI con UN SOLO FIORELLINO DI COLORE SCURO appena fuori dal suo centro.Il FRUTTO di questa pianta è appuntito e si arriccia verso l’interno, ricordando il nido di un uccello, che è un altro dei suoi nomi comuni.
Etimologia
Il nome "Carota selvatica" deriva dalla storia passata della pianta come sostituto delle carote.Il nome "Pizzo delle Regina Anna" si dice sia stato intitolato alla Regina Anna d’Inghilterra, che era un'esperta fabbricante di merletti!La leggenda narra che quando si punse con un ago, una singola goccia di sangue cadde dal suo dito sul pizzo, lasciando l’ornamento viola scuro trovato nel centro del fiore.Utilizzo in CucinaL’erba di Pizzo della Regina Anna cresce da un fittone, che assomiglia molto a una carota ed è commestibile quando è giovane. Questa radice può essere consumata da sola come verdura o in brodo.Differenza tra Pizzo della Regina Anna e Cicuta del VelenoEsiste una pianta dall’aspetto simile, chiamata "Cicuta del Veleno" (Conium maculatum), che è mortale. Molte persone sono morte mangiando quella che pensavano fosse la radice simile a una carota della pianta di Pizzo della Regina Anna.Sia la "Cicuta del veleno" che il cugino, il "Prezzemolo pazzo" (Aethusa cynapium) hanno un odore disgustoso, mentre il "Pizzo della Regina Anna" ha l’odore di una carota.
Inoltre, lo stelo della Carota selvatica è peloso, mentre lo stelo della Cicuta velenosa è liscio.ColtivazioneColtivare il Pizzo della Regina Anna è facile: è una buona idea piantarla in uno spazio adeguato per diffondersi; in caso contrario, potrebbe essere necessario un certo tipo di barriera per mantenere la Carota selvatica al limite.È adattabile a una varietà di condizioni del suolo. Preferisce il sole all’ombra parziale e un terreno ben drenante, neutro rispetto al suolo alcalino.Si possono anche raccogliere una manciata di semi da piante selvatiche in autunno e piantarli.SignificatoNel linguaggio dei fiori rappresenta il RIFUGIO e il SANTUARIO.