In Occidente l’orchidea blu è arrivata grazie a William Griffit, botanico inglese che l’ha trovata in India nel 1837.
Nel 1847 la sua esistenza è stata ufficializzata e nel 1850 Thomas Lobb e Joseph Hooker hanno portato i primi esemplari in Inghilterra.
COLTIVAZIONE
La temperatura ideale notturna è compresa tra i 10 e i 18°C e quella diurna tra i 20 e i 30 °C.
Il terreno migliore per l’orchidea blu è quello di tipo leggero, come può essere un composto di corteccia, osmunda e sfagno.
È essenziale che non le manchi mai la luce!
In estate, se si sta in una zona con clima caldo, va bagniata spesso, cosa che non è strettamente necessaria in autunno e inverno.
In caso di infestazioni parassitarie, si può salvare l'orchidea innanzitutto eliminando le parti danneggiate e poi spostando la pianta in un luogo più umido e luminoso!
SIMBOLOGIA
Nel Medioevo era particolarmente apprezzata perché si pensava potesse allontanare le più terribili disgrazie ed evitare la sterilità femminile.
Nel linguaggio dei fiori, è simbolo di BELLEZZA e PERFEZIONE.
In Cina indica RAFFINATEZZA, CULTURA, ma anche PUREZZA come l'innocenza dei bambini.
In Occidente è sempre stata considerata un messaggio universale destinato alla persona più preziosa nella propria vita, un SENTIMENTO DURATURO NEL TEMPO.