Lorenzo Piazzolla

Sei sedentario? Ecco la tua svolta

2021-01-30 22:18:54

“uno stile di vita sedentario aumenta le cause di mortalità, raddoppia il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete, favorisce sovrappeso e obesità, aumenta il rischio di tumore al colon, pressione alta, osteoporosi, disturbi del metabolismo, depressione e ansia“.

Se hai cliccato su questo articolo è perché vuoi prendere in mano il tuo cambiamento.
Oppure semplicemente perché ti sei sentito in causa, e hai paura di quello che il sottotitolo descrive.
Non sono qui per giudicarti. Sono qui per motivarti, e per darti una possibilità.


SEI ANCORA IN TEMPO!

Non lasciarti scappare questa occasione! 



Cosa vuol dire "Muoversi"

La maggior parte dei siti e degli articoli ti spiega gli effetti della sedentarietà sul tuo corpo. Io, invece, parto descrivendo ciò che cambierà immediatamente della tua vita una volta che deciderai di alzarti da quel divano, di NON comprare quel pacchetto di patatine o quella scatola di gelati, o semplicemente di trovare un po' di tempo per te stesso e prendere parte ad una vita attiva. 
Già dal primo giorno migliorerai il tono e la forza muscolare, l'efficienza vascolare e la risposta immunitaria. Queste sono solo alcune cose che ti accadranno avendo una vita attiva, e dedicando 180 minuti alla settimana di attività fisica.
Non sono qua a fare un elenco degli adattamenti del sistema cardiovascolare, del sistema respiratorio e del miglioramento del metabolismo.
Sto scrivendo questo articolo per dimostrarti cosa vuol dire in un modo più pratico. 


Entriamo nella pratica

Appena sveglio la mattina ti sentirai meglio e carico di energie se incomincerai la giornata con 20-30 minuti di allenamento o di mobilità , o se ti svegli prima per fare il tragitto a piedi, invece che in macchina o prendendo i mezzi pubblici, quando possibile.
Appena finito di lavorare alla scrivania, le tue gambe, il tuo collo e la tua schiena ti ringrazieranno se ti prenderai cura di loro con una sessione di allenamento prima di cenare, migliorando la postura scorretta presa durante la giornata lavorativa e riattivando la circolazione sanguigna portandola a valori ottimali. 
Rimanere attivi non significa solamente fare attività fisica e quindi completare una seduta di allenamento, ma anche attuare degli accorgimenti di postura e di movimento nella vita di tutti i giorni.
Neanche lavorare in ufficio è un scusa per non stare in movimento. Più si sta seduti, più le cause dell'inattività prendono forma.
Le  persone che trascorrono sedute la maggior parte del loro tempo hanno una probabilità di circa il 50% maggiore di morire rispetto a quelle persone che stanno meno sedute, anche tenendo conto di fattori quali età, fumo, consumo di alcool, e livelli di attività fisica nel tempo libero. Per cui una conclusione importante è che l’attività fisica non cancella gli effetti negativi dello stare troppo seduti.

Per interrompere i lunghi periodi passati da seduto al lavoro si potrebbe:
1. Alzarsi e camminare nell’ufficio ogni trenta minuti.
2. Alzarsi e muoversi per andare a bere ogni volta che si ha sete.
3. Se si deve andare al bagno, e nell’edificio dove si lavora vi sono più toilette disponibili, scegliere quella più lontana.
4. Alzarsi in piedi e (se possibile) muoversi per la stanza ogni volta che si risponde al telefono.
5. Prendere in considerazione l’idea di una postazione dove possa lavorare al computer in stazione eretta o quasi e vi sia la possibilità di sedersi e continuare a lavorare se si è stanchi.
6. Inserire cinque minuti in cui si cammina ogni coffee break.
7. Non telefonare o inviare una e-mail ai colleghi di ufficio, ma alzarsi e andargli a parlare se gli si deve comunicare qualcosa.
8. Scegliere le scale come alternativa all'ascensore

Questo vuol dire che:

Chi si siede è perduto



Gli effetti dell'esercizio fisico sono molteplici sul corpo.

L’esercizio ti renderà una persona più attiva, rilassata e con maggior buon umore nelle situazioni quotidiane. Dopo un buon allenamento, soprattutto se intenso, ti sentirai stanco, ma radioso.
Naturalmente, l'esercizio ci fara' bruciare i grassi e guadagnare i muscoli. Il risultato diretto di questo processo è una considerazione di se migliore, purché ci nutriamo in modo equilibrato.
Quindi, ci si sentirà meglio con se stessi praticando abitualmente esercizio fisico. La tua autostima, la tua sicurezza e, di conseguenza, la tua salute mentale ed emotiva saranno favorite. Ciò avrà anche impatto sulla tua vita sociale.

Ma quindi qual'è la svolta?


Una volta che hai capito come mantenerti sempre attivo, rinunciando alle comodità, mettendoti in movimento nel tempo libero, e consumare un'alimentazione sana...
Il passo successivo è conoscere il modo di restare in forma allenandoti nel modo giusto.

Come faccio a sapere l'allenamento giusto per me?


La domanda che ti devi veramente fare è: "Quanta importanza do al mio corpo"?
Se la risposta è: "Tanta", vuol dire che non devi assolutamente fidarti di articoli o di allenamenti già fatti per ogni tipi di persona, e per ogni tipo di corporatura, che trovi ovunque su internet e sui social.
Ciò che devi fare è affidarti ad una persona qualificata che effettui una valutazione di fattori importanti come: età, peso, stato di salute generale e livello di allenamento, per mettere a punto un programma personalizzato adatto a te.

È a chi potrei rivolgermi?


Chiunque desideri ottenere risultati apprezzabili senza fare inutili fatiche e con la giusta determinazione, ha bisogno di una guida esperta, che lo aiuti a focalizzare gli obiettivi e a stabilire la strategia più adatta per raggiungerli. 
Ecco che subentra il Personal Trainer.
Questa figura professionale una volta ottenuto il quadro generale, è in grado di individuare obiettivi e programmi su misura. Ma la consulenza non finisce qui, anzi, è solo l’inizio in quanto il compito più importante sarà quello di seguire l’allenamento e calibrarlo man mano in modo da adeguare il programma a seconda dei risultati soggettivi.
Oltre ad avere un programma da seguire cucito sulle proprie esigenze, il grande vantaggio di avere un personal trainer sta proprio nel potersi confrontare di volta in volta così da avere sempre al proprio fianco una persona qualificata che ci dia fiducia e ci aiuti a non scoraggiarci.

Chi Sono?

Mi chiamo Lorenzo Piazzolla, sto frequentando il terzo anno dell'università degli studi di Milano in scienze motorie e faccio parte della Nazionale Personal Trainer.

Chi è il Personal Trainer della Nazionale Italiana?

È un laureato in Scienze Motorie o frequentante della facoltà selezionato per la Nazionale.
Offriamo:

  • Valutazioni Antropometriche
  • Valutazioni Funzionali
  • Test Cardio
  • Test Muscolari
  • Test di Mobilità 
  • Elaborazioni dati e sviluppo di allenamento personalizzato con obbiettivi oggettivi e realizzabili.

Garantiamo ai clienti programmi di allenamento certificati e professionali, ideati per far loro raggiungere e mantenere gli obiettivi prefissati di forma e salute.

Sono interessato, come posso avere più informazioni?

Scrivimi!

Questi sono i miei contatti:

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