Lorenzo Bardo

Ale....Ale....aspetta dove vai???? Simone sono qui vieni é bellissimo....qui c'è tanta pace....tanta serenità....e soprattutto "nun c'è a scola"....Alessio ride mentre Simone gli corre incontro e lo abbraccia anche lui ridendo. Ale ma tu hai capito cosa è successo??? N'ca certo cugi, perché tu no? Ma....io ricordo che ridevamo davanti casa tua seduti sui gradini e poi di colpo na' machina sbando' é ci sboccio' Simone!!! Eh....stu strunzu.....la mamma non vuole che dico le parolacce però....però quando ce vo' ce vo'. A proposito la mamma....quanto stanno piangendo per ora la mamma e la zia... Si rattristano tutti e due e uno asciuga le lacrime dell'altro... Ale ma tu hai sentito tanto dolore???? Simone per fortuna....no....no perché....vabbe' lo sai il perché....tu invece gioia mia hai sofferto di più vero??? Eh si...sai sono stato due giorni attaccato alle macchine ero pieno di fili e tubi...comunque anch'io poi....Non ho capito niente....una cosa però si... E quale Simone, quale??? Ale ho capito che tu non c'eri più...che te ne eri andato e che mi avevi lasciato solo uffa!!! E questa cosa mi ha fatto arrabbiare...ho pensato e io ora con chi gioco??? Con chi li faccio i video da mettere su Facebook??? Per questo sono qua perché la mia vita senza di te sarebbe vuota... Alessio lo abbraccia forte, lo prende per mano e lo conduce verso la scalinata che porta al Paradiso. Si siedono, gli schiaccia l'occhio e gli dice....tranquillo qua su questi gradini non ci può sbocciare nessuno❤

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Lorenzo Bardo

"È difficile non essere banali quando ti trovi davanti a scene del genere. Il mio pensiero questa sera va a questo mio sconosciuto amico, beccato nel solito autobus del ritorno a casa; Grazie di questa meravigliosa immagine amico mio, e scusa se ti ho rubato una foto, ma è più forte di me, gli eroi mi affascinano e devo fotografarli. E sappi che per me eri il più elegante di tutto l'autobus, indossavi il vestito della stanchezza e della fatica vera, ed è il più bello di tutti...

Lorenzo Bardo

Io sono la tua risposta sbagliata quella senza ragione, quella banale. Nella mia anima esiste passione infinita tra rossori e sfrontatezza affronto il mio ruolo. Ora aggredisco poi mi difendo ma non mi umilio. Mi aggrappo alle parole cercandone un senso. Non ho più fiato per spiegarmi, sono acqua di mare quella che non si beve ma deterge. Sono onda che ama ma che non sa spiegare perche' infrange. Vivo le mie emozioni di pancia,impulsivo come fulmine squarciante. Sono l'ego impazzito dentro ad una bussola quello che poi si placa indicandone la retta via. Sono solo un lieve soffio di vento inerme nell'uragano della vita. By

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