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Respirare correttamente per vivere meglio
Il più semplice e naturale gesto per vivere meglio è la respirazione e anche se si tratta di qualcosa di meccanico e spontaneo non è detto che lo facciamo correttamente.
Respirare correttamente per vivere meglio
Il più semplice e naturale gesto per vivere meglio è la respirazione e anche se si tratta di qualcosa di meccanico e spontaneo non è detto che lo facciamo correttamente.
Infatti, esistono dei corsi tenuti da esperti che ti insegnano a farlo nel modo più giusto.
L'organismo reagisce ad ogni movimento e sollecitazione che gli viene imposta e se il respiro è fatto nella maniera corretta ne trae grandi benefici psicofisici.
Regole da seguire
La prima regola da conoscere è che bisogna respirare prima con la testa, poi con i polmoni e infine con l'addome.
Ma cosa significa?
La respirazione deve essere compiuta con lucidità, eseguendo movimenti lenti e profondi di inspirazione ed espirazione accompagnati da una visibile movenza della cassa toracica la cui muscolatura andrà unita all’addome poiché è da qui che parte la spinta in su che potenzia ogni atto respiratorio.
Esiste un modo per utilizzare la muscolatura addominale per respirare e viene chiamata in vari nomi: respirazione base yoga, respirazione addominale, o iperventilazione cioè un’attività che fa fare al tessuto polmonare molti scambi ventilatori in più. Proprio durante tali scambi viene eliminata l’anidride carbonica e incamerato ossigeno ottenendo un’iperossigenazione di tutti i tessuti e gli apparati.
Naturalmente bisogna esercitarsi un po’, eseguendola, le prime volte, guardandosi allo specchio e ponendo una mano sull’addome, in questo modo si potrà controllare che il movimento venga eseguito con la giusta ritmicità.
Ora si parte con l’espirazione forzata, premendo il più possibile l’aria che è dentro i polmoni per farla fuoriuscire: la muscolatura dell’addome si contrae spingendo il più possibile la pancia in dentro.
Tale spinta solleva in su il diaframma nella cassa toracica e aiuta i muscoli espiratori a far fuoriuscire l’anidride carbonica. Sentirai un sibilo uscire dalla bocca insieme all’aria.
Subito dopo si passa alla fase di inspirazione dove l’addome contratto si rilassa, la muscolatura si porta in avanti spinta dal diaframma che si abbassa dando modo alla cassa toracica di aumentare il suo volume per consentire l’espansione dei polmoni.
L’inspirazione avviene dal naso e va eseguita a bocca chiusa portando le spalle e il capo indietro.
Ora devi solo memorizzare la sequenza e ripeterla per 6/7 volte con ritmicità costante in modo da eseguirla correttamente.
Conclusione
La respirazione addominale è utile in qualsiasi momento della giornata:
a riposo, seduti in poltrona o sdraiati a letto, mentre lavori davanti al pc o mentre stiri o cucini.
I benefici che ne trarrai saranno un’iperossigenazione dei tessuti, un rinforzamento dei muscoli dell’addome e un efficace effetto anti rilassamento della pancia.