Famiglia & Genitorialità
ANCHE QUESTA È ARTE : LA PITTURA.
Essere mastro muratore ai tempi di mio nonno significava saper costruire una casa dalla A alla Z, quindi tra l'altro anche dipingerla.
Inoltre, in passato i mestieri si trasmettevano da padre in figlio, ciò sta a dire che mio padre ha imparato qualcosa da nonno prima di dedicarsi all' insegnamento, e di seguito io ho imparato ancora meno guardando papà.
Della pittura ho imparato che bisogna prima :
- passare la carta abrasiva per togliere la vecchia pittura;
- strofinare con una pezza umida affinché anche la polvere della pittura non dia fastidio nella ripitturazione;
- mettere lo stucco nelle fessure, nei buchi e laddove sia caduto un bel po' di intonaco;
- dopo che lo stucco si è asciugato, appianarlo con la carta vetro;
- dipingere la parete;
- dopo che si sia asciugata la pittura, passarla di nuovo.
Strisce: come le ho realizzate.
Metro alla mano, dopo aver dipinto la parete tutta in bianco, ho misurato l'altezza del davanzale della finestra facendo con una matita segni sul muro più o meno a distanza di mezzo metro.
Ho poi messo lo scotch di carta seguendo i segni. Dopodiché ho fatto altri segni a 5cm dalla prima riga e ho poi messo altro scotch di carta.
Con un pennello, ho dipinto le linee arancioni (in un contenitore di recupero e con un pezzo di metro di legno ormai non più buono, ho miscelato in anticipo la pittura bianca con il colore).
Mio marito non è del mestiere, ne' gli hanno insegnato qualcosa a riguardo, ma voleva aiutarmi e allora gli ho fatto fare qualcosa che non avrebbe sbagliato, in quanto il colore lo avevo già preparato e lo scotch già messo.
Le impronte.
- Ci eravamo appena trasferiti in questo appartamento, avevamo solo la signorina come animale domestico. Mio marito, scherzando, disse: "Facciamo pitturare anche lei! Chissà che ne viene fuori?".
Mentre lui rideva all' idea, il mio cervello metteva in moto il suo lato fantasioso e creativo.
"Hai ragione" gli risposi "sulla parete ci saranno anche le sue zampate" ; vi lascio immaginare il viso di mio marito che da sorridente passa a stranito e poi infastidito: "Nooo poi si lecca e sta male, io stavo scherzando". Gli dico di non preoccuparsi, che farò uno stampino con la forma di una zampa.
Prendo quindi una spugna nuova, di quelle per lavare i piatti, e:
- Disegno un cerchio grande con tre piccoli;
- Taglio le parti che non servono.
Nella foto qui sopra la spugna a sinistra l'ho disegnata adesso per farvi visualizzare ciò che vi ho spiegato, mentre quella a destra è quella che ho usato anni fa e che ho conservato in caso servisse di nuovo.
Effetto tampone
Avrei dovuto usare i guanti e una spugna marina per fare l'effetto che vedete sotto le zampate, ma costava troppo e quindi mi sono accontentata di una spugna a guanto.
Era la prima volta che facevo tutto ciò, in passato non avevo mai fatto disegni sui muri, ma questa volta volevo vivacizzare la stanza.
È incredibile quanto esperienza, fantasia e ingegno possano dare vita a cose così semplici ma di effetto !!!