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Recensione "La scuola con l'handicap"

2019-08-29 05:08:27

"La scuola con l'handicap", curato da Davide Cervellin, è stato pubblicato da Marsilio nel 2009.

Chi è Davide Cervellin

Davide Cervellin è fondatore e presidente del Centro Efesto, Centro Europeo per l'Autonomia delle persone disabili, sito in Loreggia (PD); è stato presidente della Commissione Handicap di Confindustria.

Descrizione del libro

La scuola con l'hanidcap è un saggio sulla disabilità e la scuola, curato da Davide Cervellin e scritto da diversi esperti del settore.

Contenuto di "La scuola con l'handicap"

Il libro tratta di disabilità a scuola.

In una società in cui la tecnologia viene adottata in maniera trasversale e sempre più pervasiva, anche la disabilità può essere superata grazie all'utilizzo di ausili adeguati, restituendo alla persona un ruolo attivo nella società del terzo millennio. Questo libro si pone come  obiettivo la raccolta di interventi provenienti da aree professionali che si occupano di disabilità in età scolastica, proponendo dapprima una descrizione dell'handicap, includendo la disabilità motoria, visiva, cognitiva, la sordità, la difficoltà di comunicazione e il plurihandicap, e successivamente illustrando le possibili metodologie e tecnologie a disposizione per sviluppare le potenzialità residue e quindi supportare l'inclusione scolastica del bambino disabile.

Gli approcci illustrati, per quanto di origini disciplinari diverse, convergono tutti verso una visione situata e personalizzata, dove la tecnologia non può e non deve sostituirsi al bambino disabile ma ne compensa in tutto o in parte le menomazioni e i deficit e, se calata con la dovuta attenzione al contesto scolastico, sociale e familiare, può aiutarlo ad individuare i suoi talenti e le sue possibilità, contribuendo così all'istituzione di una scuola basata sulla valorizzazione di tutti.

Da questa prospettiva, il libro si propone come uno strumento aggiornato e sempre più fondamentale per chi lavora a stretto contatto con il bambino disabile, in quanto riporta l'esperienza di esperti che hanno vissuto il passaggio dall'epoca non-tecnologizzata a quella attuale. In questo libro ci sono le chiavi per passare dalla scuola teorica del dire alla scuola pratica del fare, dove le tecnologie elettroniche e informatiche diventano protesi, diventano alternative efficaci e gratificanti a quegli strumenti tradizionali come il libro, la penna, la squadra, che, chi è disabile, non potrà mai usare.

Riflessioni personali sul libro

Mi è piaciuto molto il libro, dandomi strumenti legislativi, eziologici e non solo, oltre che profonde riflessioni sulla disabilità. Penso che sia molto utile per chi si avvicina al mondo della disabilità a scuola ma anche per chi è già operativo da qualche anno.