Libri, che passione!
Libri & Scrittura
Nuovo appuntamento sulle curiosità legati ai libri
2020-03-05 07:34:00
Ogni giovedì, salvo imprevisti, parlerò di alcune curiosità legate ai libri. Iniziamo subito.
- Fra i molti volumi rari custoditi nella biblioteca dell’Università di Harvard (Usa) ce n’è uno unico: "Dei destini dell’anima", raccolta di versi del poeta francese Arsène Houssaye, pubblicato nel 1880. Cosa lo rende così speciale? Non ci crederete mai: è rilegato... in pelle umana.
- “Moby Dick” di Hermann Melville fu in origine pubblicato senza il finale per un errore dello stampatore.
- Uno dei libri più misteriosi di tutti i tempi è il "Manoscritto Voynich": un volume illustrato di 204 pagine, vergato a mano su pergamena dell’inizio del XV secolo. Finora nessuno è riuscito a decifrarlo: la lingua in cui è scritto non assomiglia a nessuna di quelle conosciute. Fate una ricerca, vi piacerà da matti.
- Dan Brown, prima di scrivere “Il Codice da Vinci”, era un cantante pop e un cantautore.
- L'Indice dei libri proibiti, istituito da papa Paolo IV nel 1558, era un elenco di pubblicazioni ritenute dannose per la fede che i cattolici non dovevano leggere, pena la scomunica. È stato abrogato ufficialmente "solo" nel 1966.
- Alexandre Dumas assunse un “ghostwriter” che lo aiutasse a scrivere “I tre moschettieri”.
- Vladimir Nabokov scrisse "Lolita" su alcuni block-notes mentre viaggiava negli USA per collezionare farfalle.
- Nel 2010 è stato restituito alla New York Society Library, la più antica biblioteca cittadina, un libro prestato a George Washington nel 1789 e mai riportato. Per i 221 anni di ritardo gli eredi del presidente Usa avrebbero dovuto pagare una multa di 300 mila dollari, che è stata però, ovviamente, condonata.
- Il modo di dire "stare sul libro nero" risale alla Rivoluzione francese, quando i nomi dei condannati alla ghigliottina venivano annotati su un volumetto di quel colore.
- Franz Kafka chiese ad un suo amico di bruciare tutti i suoi lavori. “Il processo”, “Il castello” e “America” furono pubblicati contro la volontà di Kafka
- I libri hanno a che fare con gli alberi non solo perché la carta, come si sa, è fatta di cellulosa e quindi ricavata dagli alberi ad alto fusto, ma anche perché i latini chiamavano "liber" la parte interna della corteccia, che un tempo si usava come materiale da scrittura.
- I libri più vietati in America sono quelli di "Harry Potter".
- La biblioteca più grande del mondo è la British Library di Londra, che custodisce 170 milioni di volumi. Nel mondo antico, invece, il primato andava a quella di Alessandria d’Egitto, con circa 490 mila manoscritti. Sono andati perduti durante le distruzioni del I e del VII sec d. C..
- “Alice nel Paese delle Meraviglie” fu in origine proibito in Cina poiché faceva parlare gli animali.
- In “Questo lato di paradiso” di F. Scott Fitzgerald vi è l’utilizzo attestato per la prima volta delle parole: "cool" e "t-shirt".
- Il libro più piccolo del mondo, leggibile senza lente, si trova nella Biblioteca Malatestiana di Cesena. Stampato a Padova nel 1897, misura 15x9 mm e contiene una lettera di Galileo Galilei a Cristina di Lorena, in cui lo scienziato sostiene che la teoria copernicana non è in contrasto con la fede.
- Lo scrittore francese Georges Perec (1936- 1982) è riuscito a scrivere un romanzo di oltre 300 pagine senza mai usare la “e”. Questa particolare tecnica si chiama "lipogramma". Ne hai mai sentito parlare? È un testo letterario in cui possono comparire tutte le lettere dell’alfabeto tranne una a scelta dell’autore.