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Libri & Scrittura

Libri di storia: i 7 titoli più belli da leggere

2019-11-13 10:07:28

“La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore.” Malcolm X.

Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni di Jared Diamond

Armi, acciaio e malattie è un saggio di Jared Diamond, in cui l’autore cerca di rispondere a tre domande: perché sono stati gli europei a partire alla conquista di altri popoli e non il contrario? Perché i nativi americani, fieri guerrieri, sono stati sconfitti da un popolo di agricoltori? Ed infine, perché sono stati gli europei con gli americani del nord a sviluppare una tecnologia avanzata e non, ad esempio, i cinesi o i sumeri? Le teorie di Diamond sono esposte chiaramente e riescono a far comprendere aspetti importanti della nostra società.

Breve storia del mondo di Ernst Hans Gombrich

Ernst Hans Gombrich riesce a condensare in poco più di trecento pagine la storia del progresso dell’umanità con un linguaggio semplice e mirato a far comprendere tutti i temi affrontati al lettore, parlando anche dei personaggi più rappresentativi di ogni tempo. Breve storia del mondo è un classico della divulgazione da leggere tutto d’un fiato.

Terra e mare. Una riflessione sulla storia del mondo di Carl Schmitt

Carl Schmitt realizza una notevole opera che offre una nuova interpretazione della storia del mondo. Tutto è letto in prospettiva della contrapposizione della terra e del mare, due realtà che hanno da sempre influenzato la vita dell’uomo costituendo due delle forze motrici della storia. Terra e mare svela i retroscena degli episodi più importanti che continuano a influenzare il nostro presente.

Il secolo breve. 1914-1991 di Eric John Hobsbawm

Ne Il secolo breve Eric John Hobsbawm analizza le svolte storiche avvenute tra il 1914 – scoppio della prima guerra mondiale – e il 1991 – formale discioglimento dell’URSS – anni che secondo l’autore racchiudono il XX secolo. Lo scopo del saggio è per l’autore «quello di comprendere e spiegare perché le cose siano andate in un certo modo e come i fatti si colleghino tra loro», offrendo una panoramica vivida ed esauriente di questi anni.

Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff di Jacques Le Goff

Jacques Le Goff parla nella sua opera sul Medioevo della storia occidentale per quella che effettivamente è stata: la vita quotidiana dei nostri antenati, come sono nate certe leggende e perché è tanto importante capire dove affondano le nostre radici. Una lettura avvincente che illuminerà le nostre conoscenze sui Secoli bui.

La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme di Hannah Arendt

Hannah Arendt fu nel 1961 l’inviata del New Yorker al processo ad Adolf Eichmann, responsabile dei trasferimenti degli ebrei nei campi di sterminio durante il regime nazista. Il processo suscitò non poche polemiche per come il funzionario tedesco fu rapito dai servizi segreti israeliani dall’Argentina per essere processato in Israele. La banalità del male è la conclusione a cui arriva la Arendt ascoltando le testimonianze in tribunale.

Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate di Ryszard Kapuściński

Un altro dei libri di storia più belli da leggere è Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate di Ryszard Kapuściński. Il saggista polacco raccoglie svariate testimonianze sull’ultimo imperatore d’Etiopia, Hailé Selassié, appellato Negus Neghesti, il re dei re. Una ricostruzione precisa e grottesca di una monarchia assoluta decaduta e del suo protagonista, un despota superbo, con manie di grandezza e il terrore delle congiure.