Strano ma vero, da quando ho smesso di fumare ho sviluppato una grande capacità di gestione dello stress e ho migliorato il mio autocontrollo a 360 gradi.
Anche io all’inizio credevo il contrario, cioè che senza fumare sarei stato più nervoso, se non addirittura intrattabile. Ho invece sperimentato sulla mia pelle che smettendo di fumare, sono diventato più consapevole dei miei limiti, ma anche delle mie capacità e risorse.
Non ho più bisogno di usare il fumo come “stampella psicologica” per affrontare momenti difficili o situazioni stressanti. Ce la faccio da solo.
Certo, a volte è più facile, altre molto meno. Ma la cosa che più conta è che sono in grado di farcela con le mie sole forze, senza dovermi rifugiare dietro una nube di fumo.
Esatto, per 25 anni mi sono considerato poco costante, inconcludente e con una forza di volontà pressoché nulla. In altre parole, ogni volta che mi ponevo un obiettivo, volevo iniziare qualcosa di nuovo o eliminare un comportamento indesiderato… puntuale come una scoreggia in un ascensore, fallivo e lasciavo le cose a metà.
Smettere di fumare mi ha invece insegnato che:
Tutto questo fino a trasformare quello che era un mio punto debole - la volontà appunto - in un mio punto di forza. Qualcosa su cui, oggi, so di poter contare.
Inutile dire quanto questa nuova convinzione abbia impattato sulla mia vita.
Questa è un po’ più filosofica, ma perdonami, ogni tanto mi scappano!
Nella nostra società sprechiamo molte energie nel tentativo di piacere agli altri, nel far vedere quanto siamo bravi in questo o in quello, quanto siamo belli o vestiti bene, quanto sono state belle le nostre vacanze, quanto siamo intelligenti ecc.
In fondo però, tutto questo rincorrere l’approvazione altrui, cosa ci lascia?
Nulla, al massimo una soddisfazione momentanea data da qualche complimento o una manciata di like sui social. Ma ben presto ci ritroviamo davanti ad un pozzo senza fondo: dobbiamo dimostrare sempre di più e a sempre più persone.
Quando ho smesso di fumare, mi sono reso conto che c’è solo una persona a cui davvero devo e voglio dimostrare qualcosa: me stesso.
Ehi, sei l’unica persona con cui passerai tutta la tua vita, ogni singolo istante di ogni singolo giorno, dalla culla alla tomba. È sempre e solo a te stesso che devi rendere conto fino in fondo.
Ecco, diventare Libero di Smettere mi ha riempito di autostima, di orgoglio e di amore nei confronti di me stesso. Per tanti anni mi sono voluto male, se non addirittura odiato… e ammetto che a volte capita anche adesso.
Imparare a star bene con se stessi è un processo che dura una vita intera… quando ci si riesce. Eppure, te lo garantisco, e te lo può garantire chiunque sia riuscito a liberarsi per davvero dalla dipendenza… Ci sono poche sensazioni che ti riempiono tanto quanto il guardarsi allo specchio prima di andare a dormire, consapevoli di avercela fatta, un giorno in più di ieri.
A volte non vediamo l’uscita da certe situazioni, solo perché non cambiamo la prospettiva sul “problema”. Vale lo stesso anche per lo smettere di fumare. Ti auguro di poter presto scoprire le tue “sorprese” su te stesso, grazie alla tua nuova condizione di Libertà.
Giulio
P.S. Dopo aver letto l’articolo, potresti anche pensare: «Tutto bello eh… ma come ci arrivo “dall’altra parte”? Ok cambiare prospettiva, ma nella pratica come posso smettere una volta per tutte? E poi, in fin dei conti non mi sento ancora pronto/a…»
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