San Giovanni

I Solstizio sono potenti portali su altre dimensioni. Secondo gli antichi greci, Giano Bifronte era la figura mitica custode dei due portali solstiziali. Al Solstizio d'inverno, si apriva la "Porta degli dei", mentre al Solstizio d'estate, si apre la "Porta degli uomini". 

Con l'avvento del cristianesimo, la figura di Giano Bifronte, venne sostituita da San Giovanni Evangelista (custode della "Porta degli Dei") e San Giovanni Battista (custode della Porta degli Uomini). 

Ecco come la festa di San Giovanni, oggi celebrata, è direttamente collegata con gli antichi culti pagani. 

Giovanni Battista, fu un santo molto particolare per la storia del Cristina, le cui pratiche rimandano ad antichi culti pagani. 

Egli era un Maestro, aveva la sua ecclesia che gli stessi Maria Maddalena e Gesù Cristo frequentarono durante il loro periodo di apprendistato. 

Esiste anche una tesi secondo cui egli fu il primo marito di Maria Maddalena. 

San Giovanni Battista era chiamato "l'Immersore", perché battezzava con l'acqua, secondo antichi riti pagani della tradizione di Iside. 

Il Solstizio è una festa dal duplice volto, collegata agli elementi del fuoco e dell'acqua. 

Il fuoco rappresenta la potenza solare che raggiunge il suo picco in quel giorno, simbolo anche del principio maschile. 

L'acqua rappresenta il liquido amniotico in cui cresce il figlio divino concepito a Beltane, le acque della vita. L'acqua è collegata alla Luna e rappresenta il principio femminile. 

Ecco che San Giovanni battezza i suoi discepoli con l'acqua, elemento femminile e chiaro richiamo, alla Dea. 

Egli era forse un suo Sacerdote? 

In alcune immagini, egli usa una conchiglia per versare l'acqua sul capo dei battezzandi, altro chiaro riferimento alla Dea. 

Acqua di San Giovanni 

Un'antica usanza popolare riguardo a San Giovanni, prevede la raccolta della rugiada depositata sui fiori, proprio nel giorno di San Giovanni. 

Secondo la tradizione, i raggi del Sole, nei giorni a ridosso del Solstizio, potenziano le proprietà terapeutiche delle piante. 

Per questo, l'acqua che si deposita su di essi nella notte, è anch'essa intrisa di proprietà magiche.