Le Vie della Dea

Da Donna a Dea, lascia emergere la parte più autentica di te

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Da Yule ad Imbolc: prepararsi alla Rinascita

2020-01-11 18:21:51

I giorni passano, la ruota gira. Lentamente ma inesorabilmente, percorre la sua danza a spirale dentro e fuori di noi. Lasciato dietro di noi Yule, ci siamo lentamente incamminati verso Imbolc, antica festività pagana, celebrata nei giorni dell'1 e del 2 febbraio.

Da Yule ad Imbolc

Lasciato dietro di noi Yule, ci siamo lentamente incamminati verso Imbolc, antica festività pagana, celebrata nei giorni dell'1 e del 2 febbraio, festeggiata anche nella nostra penisola sotto il nome di CANDELORA. 


Guardandoci intorno, possiamo già notare i segni del cambiamento in atto.


Giorno dopo giorno il sole acquista forza e le giornate tendono ad allungarsi. Le energie in noi mutano direzione, dal dentro al fuori, dal desiderio di rifugiarsi nel proprio spazio interiore alla voglia di avventurarsi nel mondo.

Così come la posizione dei pianeti nel cielo ci fornisce una mappa per comprendere le energie che si muovono in un determinato momento, le celebrazioni solari della Ruota dell'anno indicano importanti momenti di passaggio nello scorrere delle stagioni e ci forniscono indizi preziosi per comprendere i nostri stati d'animo. 

Il 22 dicembre abbiamo celebrato Yule, festa di vita, morte e rigenerazione: il vecchio sole muore, per rinascere all'alba di Yule, dal ventre fecondo della Dea. 

All'Epifania, la Dea si è nuovamente manifestata a noi sotto forma di Crona, per spargere gli ultimi semi nel mondo e potersi finalmente riposare. 

Ci troviamo ora in un momento di passaggio. La lunazione del ghiaccio, che nascerà il 24 gennaio, ci accompagnerà fino ad Imbolc, giorno in cui la Dea tornerà a noi, splendente nelle vesti di fanciulla e dea della luce. 

Approfittiamo di questo tempo di mezzo per prepararci ad accogliere le nuove energie primaverili purificandoci nel corpo e nella mente, focalizziamoci sui nostri progetti, su ciò che desideriamo realizzare per noi, in attesa che il momento diventi favorevole alla manifestazione. 

Imbolc:

Il Risveglio della natura

Imbolc viene tradizionalmente festeggiata nella notte fra l'1 e il 2 di febbraio ed è nota anche come festa del fuoco, in quanto nell'antichità era usanza comune accendere falò sulle colline per celebrare la luce del giorno che cresce nel mondo. I nostri antenati erano molto attenti ai ritmi delle stagioni e all'andamento della natura, perché da essa dipendeva la loro sopravvivenza ed in questo giorno celebravano il risveglio della Natura e la Dea della Luce. Secondo la tradizione avaloniana, rinnovata dalla sacerdotessa di Avalon Kathy Jones, Imbolc rappresenta il tempo del risveglio.

In questi giorni si festeggia la Dea Fanciulla, conosciuta anche come Bride, Bridie, Brigit, di cui parleremo in maniera più approfondita in seguito. Ella è colei che risveglia la natura, accelerando la crescita dei semi che dormono nella terra (Sacerdotessa di Avalon, Sacerdotessa della Dea, di Kathy Jones, edizioni Ester).


Esiste inoltre una corrispondente festa cristiana, la Candelora, celebrata il  2 febbraio. 

In questo giorno si ricorda la presentazione di Gesù bambino al Tempio di Gerusalemme, benedicendo le candele, simbolo della luce di Cristo. Appare evidente come, indipendentemente dalla tradizione a cui aderiamo, è insito nell'animo umano il desiderio di festeggiare la luce che cresce nel mondo, perché infine, questo è il significato autentico della festa. 



N. B. Questo articolo è un riadattamento di un mio vecchio scritto, uscito su Blasting News

by Selena Chiappori