Letture per bambini

Letture per bambini

Come si può dire a un bambino quando un nonno o una nonna ha una demenza?

2019-06-11 11:27:33

Ogni volta che vedo la nonna le dico quanto le voglio bene.

Nonna dimentica”

scritto da Paul Russell e illustrato da Nicky Johnston, ha esattamente questo scopo, voler spiegare in maniera semplice, attraverso episodi divertenti una malattia complessa e dolorosa. 


La Malattia di Alzheimer fa parte delle demenze neurodegenerative primarie ed è caratterizzata dalla comparsa di deficit di memoria, a cui poi si aggiungono deficit di altri domini cognitivi quali attenzione, prassia, abilità esecutive, sino alla conversione a stadio di demenza conclamata. 


Ci si può ammalare di Alzheimer in modalità primaria o può insorgere secondariamente per una predisposizione genetica associata a specifiche mutazioni. La progressione della Malattia di Alzheimer è inesorabile. 


Tutto può cominciare con banali vuoti di memoria, successivamente insorgono difficoltà nello svolgere dei compiti in contesti sociali, si cominciano a dimenticare cose appena lette o la propria storia personale, perdere e non trovare oggetti. 

Col passare degli anni, la memoria continua a peggiorare e possono aver luogo cambiamenti di personalità, si sviluppa la tendenza a vagare o perdersi fino alla fase finale in cui la persona perde la capacità di rispondere al suo ambiente, di portare avanti una conversazione e di controllare i propri movimenti per cui diventa fondamentale l’assistenza quotidiana. 

Questa malattia rappresenta una realtà difficile da capire per gli adulti, figuriamoci per i bambini. 


Vedere i nonni cambiare non è una cosa semplice da affrontare. 


Per questo il volume si conclude con una guida per l’adulto:


 “Come spiegare la demenza ai bambini” a cura di Eloisa Stella, che sottolinea come i bambini possano sentirsi traditi dal silenzio degli adulti perché escluderli da ciò che la famiglia sta affrontando senza dare loro alcuna spiegazione può rappresentare una maggiore sofferenza. 


Se spiegato nel modo giusto i bambini sapranno comprendere ed accettare la malattia. 


Persino quando non le viene in mente il nome di papà, gli dice di non dimenticarsi la giacca.” 


Buona Lettura