Letture per bambini

Letture per bambini

Anziché litigare potremmo, magari, conoscerci, che ne pensate?

2019-05-17 10:18:59

Un libro magico, che racconta una storia tenera e divertente, scritta con una lingua fantasiosa e illustrata in modo splendido. Ogni colore rappresenta una nostra emozione e solo attraverso l’apertura verso gli altri possiamo veramente conoscere noi stessi.

Spesso abbiamo paura di chi è diverso da noi, perché i colori non coincidono, ma proprio la varietà e le differenze sono la chiave per capire chi siamo.


“Gli altri possono farci paura, ma allo stesso tempo sono la grande occasione del nostro venire al mondo”.


E non va sprecata.


Anzi va colta per conoscere a fondo noi stessi nell'incontro con gli altri.





" C’era una volta una città tutta grigia che si chiamava Senzasenza odori, senza colori, senza sapori.
In questa città c’erano cinque enormi palazzi senza colore, in ogni palazzo viveva una persona diversa.
Nel primo palazzo alloggiava un ragazzo sempre innamorato di nome Fuoco, l’interno di casa sua era tutto rosso.
Nel secondo palazzo viveva Pepita, una bambina che amava il giallo.
Nel terzo palazzo si poteva incontrare un’artista di nome Blues, e lei si circondava solo di blu.
Nel quarto palazzo scuro scuro invece abitava Nonno Carbone, amante del nero più nero.
Infine nel quinto palazzo Mister Green aveva ricoperto tutto lo spazio disponibile di verde naturale.
I cinque abitanti di Senza non si erano mai incontrati, finché un giorno un terremoto li costrinse ad uscire di casa, nell'unica strada che attraversava la città.
Tutti si stupirono di avere dei vicini, dei vicini decisamente “colorati”.
Dopo le presentazioni capirono che ognuno di loro non era il solo abitante della città di Senza (come avevano pensato) e, piano piano cominciarono a parlare del proprio colore, dei propri gusti, dei propri sogni…
Qualcuno si innamorò, qualcun altro imparò qualcosa, ma da quel giorno diventarono amici e riempirono la città con tutti i loro colori."

" C’era una volta una città tutta grigia che si chiamava Senzasenza odori, senza colori, senza sapori.
In questa città c’erano cinque enormi palazzi senza colore, in ogni palazzo viveva una persona diversa.
Nel primo palazzo alloggiava un ragazzo sempre innamorato di nome Fuoco, l’interno di casa sua era tutto rosso.
Nel secondo palazzo viveva Pepita, una bambina che amava il giallo.
Nel terzo palazzo si poteva incontrare un’artista di nome Blues, e lei si circondava solo di blu.

Nel quarto palazzo scuro scuro invece abitava Nonno Carbone, amante del nero più nero.
Infine nel quinto palazzo Mister Green aveva ricoperto tutto lo spazio disponibile di verde naturale.
I cinque abitanti di Senza non si erano mai incontrati, finché un giorno un terremoto li costrinse ad uscire di casa, nell'unica strada che attraversava la città.
Tutti si stupirono di avere dei vicini, dei vicini decisamente “colorati”.
Dopo le presentazioni capirono che ognuno di loro non era il solo abitante della città di Senza (come avevano pensato) e, piano piano cominciarono a parlare del proprio colore, dei propri gusti, dei propri sogni…
Qualcuno si innamorò, qualcun altro imparò qualcosa, ma da quel giorno diventarono amici e riempirono la città con tutti i loro colori." 



Buona Lettura