La "Convinzioni limitanti"

Come passare da così a così?

Se siete arrivati fino a qui siete interessati a comprendere come modificare il vostro approccio. 

Partiamo con il dire che non è semplice ma è fattibile. Nessun risultato si può ottenere senza sforzo e autodisciplina, condita anche da una buona dose di consapevolezza e di flessibilità mentale.

Detto ciò proviamo a schematizzare in pochi punti il procedimento:

• Riconoscere la condizione limitante e porre attenzione ogni volta che si presenta ( Non sono comunicativo quindi non potrò mai pubblicare un video in cui spiego dei concetti)
• Provare ad uscire dalla zona di confort ( per esempio, mi scrivo ciò che vorrei comunicare e provo a registrare la mia voce mentre leggo)
• Non cercare la perfezione ( Riascoltandomi l'intonazione è palesemente forzata e in alcuni punti mi trema la voce ma i concetti sono chiari e ben espressi quindi provo a pubblicarlo)

Prima di agire è necessario fare delle prove ma senza tendere alla perfezione.

Per accrescere la fiducia in se stessi

Un  concetto fondamentale è quello di autoanalisi. Ponetevi davanti ad uno specchio della mente e provate a tracciare pregi e difetti.

Scriveteli su un foglio bianco suddividendolo in due parti. Quando riterrete di aver scritto a sufficienza rileggete con calma cercando di essere il più obiettivi possibile.

Per esempio : Difetto "sono disordinata" . Ponetevi poi la domanda Questa caratteristica è davvero limitante? 

Potreste scoprire che per ciò che siete o che vorreste essere non si tratta di un problema ma di una caratteristica e in questo caso potete cancellare la voce dallo schema.  Se invece quel "sono disordinata" implica una serie di difficoltà nella vostra vita quotidiana o nel diventare ciò che vorreste lasciatelo nell'elenco. Effettuate questo esercizio per tutte le condizioni positive e negative.

Al termine dell'esercizio verificate se alcune della caratteristiche positive possono contribuire a smorzare quelle limitanti. Tornando all'esempio precedente "Sono disordinata" ma sono caparbia . Potreste quindi stendere una sorta di programma che vi aiuti ad essere meno disordinati, porvi degli obiettivi e delle scadenze e la vostra caparbietà vi porterà ad accettare la sfida.

A questo punto vi propongo una piccola sfida

Vi propongo l'inizio di un breve racconto che lascerò in sospeso dopo qualche riga. Se volete proseguire con la storia avete due opzioni:

Inserire voi il finale nei commenti a questo articolo.

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Anno 2020

Maria continuava a girarsi sotto le coperte, non riusciva a prendere sonno anche perché da giorni dormiva quasi 18 ora al giorno. Era triste, senza forze, emanava un odore forte a causa della scarsa igiene. Il morale era a terra e avrebbe voluto solo piangere e dormire. La giovane emise un lungo sospiro per poi aprire le palpebre e osservare il soffitto, senza preoccuparsi di asciugare le lacrime che per l'ennesima volta le scorrevano lungo le gote.

Inevitabilmente iniziò a pensare alla sua vita, o meglio a ciò che era stata la sua vita fino a un mese prima. Un'infanzia tranquilla, coccolata e viziata da due genitori amorevoli e molto presenti, gli studi all'estero, gli amici, il divertimento e infine i viaggi, il lavoro dei suoi sogni e tanti progetti per il futuro. Ora invece...

A causa della grave pandemia di Covid-19 che ha coinvolto l'itero globo terreste si ritrova sola, rinchiusa in un monolocale stretto e angusto a molti KM dai genitori, in un pesino sperduto tra i monti, sola, senza nessuno che provveda a lei e ormai senza un Euro in tasca. Se fossi più forte,ricca e coraggiosa troverei una via d'uscita, un'iniziativa che possa aiutarmi ma ... non ne sono capace. Io sono solo una ragazzina viziata che non è in grado di fare nulla da sola!