Leif Berrio
IL MITO DEL CONDOR La ragazza, accettando la proposta, si mise di fronte a lui per sollevarla per prima, ma quando lo fece, il giovane divenne un condor e volò via. Raggiunsero un nido che si trovava su un burrone ed era lì, dove la ragazza fu depositata. Passò un anno e diede alla luce un figlio del condor, che ogni giorno portava cibo e bevande nel nido per prendersi cura di entrambi. La pastorella, nonostante fosse innamorata di lui, sentiva il desiderio di tornare a casa e mancava suo padre, che era rimasto solo dalla sua partenza. Ogni giorno chiedeva al condor di tornare a casa sua, ma ignorava le sue richieste. Un giorno mentre stava volando fuori dal nido, arrivò un colibrì e la ragazza decise di chiedere aiuto. Insieme concordarono che avrebbe fatto sapere a suo padre dove sarebbe andato a trovarla e lo fece. Distraendo il condor con un asino morto, dal quale iniziò a mangiare la carne, il pastore aiutò sua figlia a uscire dal burrone e mise due rospi di dimensioni diverse nel nido. Quando il condor tornò, il colibrì gli mentì assicurandogli che sua moglie e il suo bambino erano diventati rospi, e poi dovette rassegnare le dimissioni. Tratto da: cuentoscortosweb.com
Leif Berrio
Senza acqua non c'è birra! L'acqua vale più dell'oro Carnevale marzo 2019, per la difesa dell'acqua e delle risorse naturali. Ibagué-Tolima # 4m20
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