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COMACCHIO 

ORLANDO FURIOSO E LUDOVICO ARIORTO«... e la città ch'in mezzo alle piscose paludi, del Po teme ambe le foci, dove abitan le genti disiose che 'l mar si turbi e sieno i venti atroci.»

Comacchio (Cmâc'  in dialetto comacchiese) è un comune italiano di 22 188 abitanti della provincia di Ferrara, in Emilia Romania. È il terzo comune più esteso della provincia

La piccola Venezia 

Comacchio è, sotto l'aspetto paesaggistico e storico, uno dei centri maggiori del Delta del Po. Ha origine circa duemila anni fa, durante la propria storia fu assoggettata al potere dell'Esacratodi Ravenna prima, del Ducato di Ferrara in seguito, per poi tornare a far parte dei territori dello Stato Pontificio

L'etimologia del nome è incerta (greco-latino cumaculum= "piccola onda"; "raggruppamento di dossi" in etrusco). La fondazione viene attribuita agli Etruschi, che erano già stanziati nel Delta del Po. Vicino a Comacchio si trovava infatti la città etrusca di Spina.

Sorta sull'unione di tredici piccole isole (cordoni dunosi litoranei) formatisi dall'intersecarsi della foce del po di primaro  col mare, ha dovuto orientare il proprio sviluppo, sia sul piano dell'urbanistica sia su quello dell'economia ,sull'elemento acqua.

Il cristianesimo si diffuse a Comacchio provenendo dalla vicina Ravenna.Il primo vescovo della città di cui si ha memoria fu Pagaziano (menzionato nel 503e nel 504). A testimonianza del periodo tardo-romano restano i monasteri di Santa Maria in Padovetere (nella Valle Pega) e Santa Maria in Aula Regia.
In seguito all'invasione longobarda, tutti i territori circostanti il Delta del Po furono perduti dall'Impero romano. Comacchio rimase l'unico centro commerciale della regione, continuando a ricevere i rifornimenti di olio e spezie dalle navi bizantineNel 715 la città concluse un trattato di commercio con i Longobardi (nel capitolare vengono descritte le norme e le tasse a carico dei comacchiesi per poter esercitare il commercio del sale nelle regioni della Pianira Padanasottomesse all'autorità longobarda). Successivamente la città fu conquistata da re Liutprando

Inepocalongobarda il territorio di Comacchio venne donato ai monaci di san Colombano, divenendo così un possedimento del grande Feudo monastico di Bobbio. I monaci vi allestirono il porto fluviale e svilupparono l'agricoltura e l'allevamento. Infine migliorarono lo sfruttamento delle saline, il cui sale era trasportato in tutto il nord d'Italia. In epoca carolingia le proprietà delle saline erano distribuite fra l'Abbazia di Bobbio ed i monasteri di San Pietro in ciel dOro di Pavia, della Novalesa, Leno, San Sisto di Piacenza e del vescovado di Reggio Emilia. Tra i secoli dal VI al IX Comacchio dispose di una delle più potenti flotte dell'adriatico entrando direttamente in concorrenza con Venezia.Nell'810 Carlomanno prese in prestito le navi comacchiesi per portare il suo attacco a Venezia.

Venezia non accettò la presenza di un'avversaria nella sua stessa area geografica. Nell'anno 866 i veneziani occuparono Comacchio e la saccheggiarono per la prima volta. Nell'875 Venezia stessa fu minacciata dalle incursioni dei saraceni , i quali si scagliarono contro Comacchio, incendiandola.

Per ben cinque volte nell'Alto Medioevo Comacchio fu assediata e presa dalla                                                                                                                                                                                 

Serenissima, finché passò sotto il dominio degli Estensi  nel 1299 .
Con l'esaurirsi della dinastia estense, nel1598 ritornò sotto la giurisdizione della Chiesa, che la pose nella neonata Legazione di Ferrara. Comacchio fece parte  dello Stato Pontificio fino al marzo 1860 , quando i territori delle ex Legazioni furono annessi al Regno di Sardegna per effetto dei plebisciti.

FERRARA 

FRARA in dialetto ferrarese è un comune italiano di 131 905 abitanti, capoluogo dell'omonina provincia in Emilia Romagna. 

Fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale. Lo sviluppo urbanistico avvenuto durante il Rinascimento, l'Addizione Erculea, la rese la prima capitale moderna d'Europa. Nel 1995 ottenne dall'UNESCO  il riconoscimento di patrimonio dell umanità come città del Rinascimento e nel 1999 ne ottenne un secondo per il Delta del Po e per le sue delizie estensi.

Ferrara è sede universitaria (Università degli studi di Ferrara) ed arcivescovile (arcidiocesi di Ferrara- Comacchio).

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