Le bellezze di Ferrara e Comacchio

Hobby & Tempo libero

PASSERÀ DI VALLE

2019-04-22 18:07:09

Chi lo sapeva???

Se tutti associano la città di Comacchio all’anguilla, in pochi sanno che invece nel suo stemma comunale c’è un altro pesce: la passera. Forse perché l’anguilla era già troppo rappresentata nell’araldica italiana? Anguille d’oro ci sono nello stemma del comune di Peschiera del Garda, anguille nere in quello di Anguillara Veneta, un’anguilla verde in quello di Formello e c’è un’anguilla azzurra addirittura in uno stemma di famiglia papale, gli Orsini. Nei quasi ottomila stemmi comunali d’Italia troviamo un fantasioso e variegato bestiario, reale e fantastico, che spazia dai leoni alati alle aquile bicefale, dai cervi ai cinghiali. Comacchio ha un “pesce passera d'argento”, si legge nella descrizione ufficiale del suo stemma. 

Qualunque sia stata la ragione della scelta araldica, anguilla e passera sono state per secoli i primi tesori delle valli di Comacchio, quei meravigliosi spazi acquei, oggi drasticamente ridotti ma sempre bellissimi e importantissimi da un punto di vista ambientale. 

La passera è un pesce piatto, simile a una grossa sogliola, ma di forma romboidale, con il ventre chiaro e il dorso grigio-marrone. “La passera è uno dei migliori pesci che si alimentano nella Laguna di Comacchio”, si legge nel libro Settecentesco di Pierpaolo Proli Biasini, dedicato alla città. Ancor più antica è l’attenzione che dedica a questo pesce Antonio Frugoli lucchese , nel suo Pratica e scalcaria, pubblicato nel 1638. Frugoli suggerisce di cucinare la passera così come il più noto rombo, cioè “alesso, in diversi potaggi, a bruetto alla Venetiana, sottestato, in arrosto, fritto” e in tanti altri modi ancora. Insomma un pesce delizioso anche se sconosciuto, un pesce che vale un viaggio!