La fiamma perenne di Brigid

Buongiorno meraviglie,

Oggi è un giorno sacro alla dea Brigid e a Santa Brigida, patrona d'Irlanda.

Brigid è una dea estremamente complessa, la cui sfera d'influenza abbraccia il cielo, la terra e le sue acque.

Dea dei pozzi sacri, delle sorgente, del fuoco, del sole e della luna, sovranità, in questo articolo desidero parlarti della sua sacra fiamma.

La fiamma di Brigid è l'ultimo esempio di fiamma perenne ancora accesa in Europa. 

Kildare

Nelle antiche terre d'Irlanda, il culto della Dea Brigit era profondamente radicato. 

Prima dell'avvento del cristianesimo, in quelle terre, ardeva una fiamma perenne, dedicata alla Dea Brigit e custodita a turno da diciannove Sacerdotesse.

Il ventesimo giorno la fiamma era custodita dalla Dea stessa, che vegliava sul fuoco per tutta una notte. Questa fiamma era il simbolo del  fuoco sacro della Dea: il fuoco dell'ispirazione poetica, il fuoco che arde nelle vene dei guaritori, il fuoco dei fabbri, simbolo di trasformazione interiore. 

Quando l'Irlanda venne cristianizzata, il culto della Dea sopravvisse, fondendosi con la figura di Santa Brigida, badessa di Kildare, ma il suo fuoco non si spense. La custodia delle fiamme venne affidata alle suore del Monastero di Kildare. 

Geraldo di Galles nel 1185 scrisse: 

"A Kildare, nel Leinster, che la gloriosa Brigid ha reso famosa, vi sono molti prodigi che meritano di essere ricordati.

E il primo fra tutti è il fuoco di Brigid che dicono sia inestinguibile, non perché non possa essere estinto, ma perché le suore lo hanno con così tanta cura alimentato che non si è mai estinto dai tempi della vergine fino ad oggi.

E nonostante una così gran quantità di legna e per un così lungo periodo di tempo vi abbia bruciato, le ceneri non vi si sono mai accumulate. Benchè al tempo di Brigid vi fossero venti serve del Signore, di cui la ventesima era Brigid stessa, dopo la sua morte fino ad oggi ve ne sono rimaste solo diciannove e tale numero non è stato mai aumentato. Tutte in ordine custodiscono il fuoco a turno, ciascuna nella sua notte. Alla ventesima notte, l’ultima, la diciannovesima suora mette i ceppi nel fuoco dicendo: << Brigid, custodisci il tuo fuoco, questa è la tua notte.>>.

E il fuoco viene lasciato e così ritrovato il mattino seguente. Il fuoco è circondato da un cerchio fatto di vimini che nessun uomo può attraversare. E se per caso uno osa entrare (e qualche avventato ci ha provato) non può sfuggire alla vendetta divina. Solo alle donne è permesso soffiare sul fuoco e non con la bocca ma con il mantice…”

Nel 1220 il vescovo Henry di Dublino fece estinguere la Fiamma Perenne di Kildare in quanto ritenuta pratica pagana. 

La Sacra Fiamma fu riaccesa fino al XVI secolo quando venne nuovamente spenta dalla riforma anglicana. 

Nel 1993 venne riaccesa dalle suore di Santa Brigida, ma solo durante la festa di Feile Bride, festa che avviene tuttora, in onore della Santa e della Dea. 

La Fiamma venne riaccesa definitivamente nel 2006 con una solenne cerimonia alla quale presero parte anche autorità politiche irlandesi. Essa divenne il simbolo dell'intero popolo irlandese. 

Oggi la fiamma brucia in una grande scultura a forma di fiaccola, protetta da un braciere in bronzo a forma di ghianda.