Accademia della Rosa Cristica

Iniziatrici al Sacro

Benedizione della Rosa Mistica ©

2022-09-24 15:48:17

La Benedizione della Rosa Mistica © è un dono.....

arriva come un petalo di rosa che ondeggia nell'aria

come una carezza di puro amore,

come una coccola ricolma di tenerezza....

Porta con sé tutta la magia che il simbolo della rosa

racchiude in sé... 

Per ricordarti che sei divina e perfetta... 

Così come sei....

Anima meravigliosa 

sei la benvenuta in questo spazio virtuale

dedicato al Divino Femminile.

Benedizione della Rosa Mistica ©

Il 13 luglio 2022, in occasione della prima edizione del "Festival della Rosa", ho donato per la prima volta la "Benedizione della Rosa Mistica ©".

Si tratta di un'armonizzazione energetica, alla frequenza del puro amore.

Giunge come un petalo di rosa che ondeggia nell'aria

come una carezza di puro amore,

come una coccola ricolma di tenerezza....

Porta con sé tutta la magia che il simbolo della rosa racchiude in sé... 

Per ricordarti che sei divina e perfetta... 

Così come sei....

Il termine Rosa Mistica, è conosciuto oggi principalmente come epiteto mariano, ma in realtà è un titolo che  identifica tutte coloro che nel corso della storia hanno mantenuto per gli esseri umani la vibrazione del "cuore aperto", dell'amore incondizionato.

Ed è a questo lignaggio  che ci colleghiamo, attraverso la Benedizione della Rosa Mistica ©, per piantare un seme nei nostri cuori, affinché l'amore incondizionato possa sbocciare in noi.


Maria Rosa Mistica

Il 13 luglio di ogni anno, ricordiamo le  apparizioni di Maria nelle vesti di Rosa Mistica, nei pressi di Fontanelle.



La storia

Nella notte tra il 23 e il 24 novembre 1946,  la Madonna appare a Pierina Gilli, all' epoca gravemente ammalata.

In quell' occasione, Maria apparve nel suo volto di  "Maria Crocifissa di Rosa", vestita di viola,  con un velo bianco, lungo fino ai piedi e  tre spade confitte nel petto, all'altezza del cuore.

Il 13 luglio 1947, la  Madonna apparve nuovamente a Pierina.

Questa volta era interamente   vestita  di bianco, con tre rose al petto, mentre le spade  erano poste invece ai suoi piedi.

La Madonna spiegò che:

◆ la rosa bianca indicava  lo spirito di preghiera

◆ la rosa rossa, lo spirito di sacrificio

◆ la rosa gialla, con i riflessi d’oro, lo spirito di penitenza.


In quell' occasione, la Madonna  disse a Pierina: «Desidero che il 13 di ogni mese venga riguardato come giornata mariana, alla quale  siano premesse speciali preghiere da iniziare dodici giorni prima (...) Io farò scendere in tale giorno abbondanza di grazie e santità di vocazioni sopra tutti coloro che mi avranno onorata (...) Desidero che il giorno 13 luglio di ogni anno sia festeggiato da ogni Istituto religioso.

Così, per espressa richiesta di Maria Rosa Mistica, il 13 luglio è a Lei dedicato.

Per onorare questa richiesta, ho invitato le partecipanti al Festival della Rosa, a ritagliare un momento della loro giornata, dal 1 luglio al 12,  per centrarsi nel cuore e portare il pensiero proprio a Rosa Mistica.

Il 13 luglio 2022, ho donato per la prima volta la "Benedizione della Rosa Mistica ©", alle donne che ne hanno fatto richiesto, per onorare quel   giorno come richiesto da Madre Maria.

L'intento è quello di  creare più occasioni durante l'anno, affinché chi lo desidera posso ricevere questo dono d'amore.




Prossimi eventi in programma:

13 ottobre 2022

13 febbraio 2023

13 maggio 2023

13 luglio 2023

Nel corso del Festival della Rosa, mi sono interrogata molto sugli insegnamenti che Maria ha voluto condividere con Pierina, ed in particolare sul significato delle tre rose nel suo petto.

Maria, al di là di ciò che insegnano le religioni monoteiste, era una grande iniziata!

Un'anima antica, che vita dopo vita ha saputo contraddistinguersi, elevarsi, maturare, attraversare diverse iniziazioni.

Si dice che fosse un'alta sacerdotessa a Lemuria e che si sia incarnata in Egitto, con il nome di Iside, madre di Horus.

Duemila anni fa circa, è ridiscesa in Terra, per assolvere ad un'importantissima missione: portare in grembo colui che avrebbe dovutincarnare il Cristo.

Solo una donna profondamente addestrata avrebbe potuto portare nel suo grembo un'anima così pura come quella di Yeshua.

Solo una donna sua pari, avrebbe potuto contenere  nel suo corpo, un bambino come Yeshua.

Un'altra donna, non avrebbe potuto essere la madre di Yeshua. 

Maria però era l'incarnazione di un'anima antica, che aveva attraversato moltissime iniziazioni.

Nella sua esistenza come Madre Maria,  era stata addestrata ai misteri di Iside, era una sacerdotessa del Grembo, figlia di una sacerdotessa del grembo, addestrata ella stessa nei misteri dell'Immacolata Concezione.

Era una Maestra, un riflesso del divino femminile sulla Terra e solo per questo ha potuto assolvere ad una missione tanto grande.


Ed è per questo nella comunità di La Via della Rosa,   riconosciamo Maria come uno dei volti della Dea, al di là dei mille modi in cui la sua figura è stata travisata, dalle religioni monoteiste.

E quindi, cos'ha voluto Maria, quando ha parlato a Pierina?

La rosa bianca rappresenta lo spirito della preghiera e questo non ha bisogno di spiegazioni.

La preghiera è uno strumento di comunicazione con il sacro, usato da tempo immemorabili, da chiunque volga lo sguardo al divino.


La rosa rossa rappresenta lo spirito di sacrificio e qui occorre fare chiarezza. Sacrificare significa letteralmente "rendere sacro". 

Questa parola è composta dal termine "sacrum" che significa "azione sacra"  e "ficium", che ci riporta al verbo "fare".

Sacrificare quindi significa: "Fare azioni sacre", "Compiere atti sacri", in altre parole, dare valore ai nostri gesti, essere consapevoli delle nostre azioni.

in senso più ampio, permettere che attraverso i nostri gesti la divinità si esprima (questa è una mia personale interpretazione).

Questo, in base al mio sentire, è il vero insegnamento della Rosa rossa


La rosa gialla rappresenta lo spirito di penitenza.

Per comprendere il significato del termine "penitenza", al di là di quello che viene solitamente attribuito a questo termine, dobbiamo chiedere aiuto a San Francesco.

Nella “Lettera ai fedeli”, scritta agli inizi del 1220, San Francesco spiega come il termine "penitenza", richiami il concetto di "cambiamento".

(Fonte: https://www.fraticanepanova.it/426-fare-penitenza-ovvero-il-desiderio-di-cambiare.html)

D'altronde, nel momento stesso in cui intraprendiamo un percorso di crescita spirituale, sappiamo che questo ci trasformerà nel profondo. 

"Lei cambia tutto ciò che tocca"

Nella versione greca dell'Antico Testamento e dei vangeli, gli esseri umani sono invitati ad agire con   "metànoia" per poter essere perdonati dai propri peccati (altra parola il cui termine è stato completamente stravolto).

Il termine metànoia, in greco identifica   un "radicale cambiamento nel modo di pensare, di giudicare, di sentire".

La Madonna quindi ci sta chiedendo di mutare le nostre abitudini ed il nostro modo di pensare, per accogliere  il divino nella nostra esistenza.

Ci sta chiedendo di pregare, quindi creare un canale di comunicazione con il divino, affinché esso possa esprimersi  attraverso ogni nostro gesto, ogni nostra azione.


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by Selena Chiappori