Laura Garcia Salcedo
Laura Garcia Salcedo
SONO ANDATO ALLA PORTA UNA NOTTE bagnata, magro, picchiato e terrorizzato da un gatto bianco con gli occhi incrociati senza coda, entrato e nutrito e rimasto Cominciò a fidarsi di me fino a quando un amico non arrivò per la mia strada e corse su di lui, portò ciò che era rimasto a un veterinario che disse: "Non c'è molto da fare ... dai queste pillole ... la tua colonna vertebrale È rotto, ma è stato rotto prima e in qualche modo è stato riparato, se vive non camminerà mai, guarda questi raggi X, è stato sparato, guarda qui, i pellet sono ancora lì ... anche, una volta che aveva una coda, qualcuno l'ha tagliato ... "Ho preso il gatto, è stata un'estate calda, una delle più calde degli ultimi decenni, l'ho messo sul pavimento del bagno, gli ho dato acqua e pillole, non ha mangiato, non ha toccato l'acqua, ho immerso il dito e Gli ho bagnato la bocca e gli ho parlato, non mi sono mosso da casa, ho trascorso molto tempo in bagno e ho parlato con lui e l'ho accarezzato delicatamente e lui mi ha guardato con quegli occhi pallidi dagli occhi azzurri e quando i giorni passavano ha fatto il suo primo movimento strisciando con le sue zampe anteriori (quelle posteriori non funzionavano) lo ha fatto sul suo letto arrampicato e lasciato cadere, era come il canto di una possibile vittoria celebrata in quel bagno e in città. Ho detto a quel gatto di me - ho avuto dei momenti difficili, non così male ma abbastanza male ... una mattina si è alzato, si è alzato, è caduto e mi ha guardato. "Puoi", dissi. Continuò a provare, alzandosi e cadendo, infine fece qualche passo, come un ubriaco, le zampe posteriori non volevano farlo e cadde all'indietro, si riposò, poi si alzò. Sai il resto: ora è meglio che mai, con gli occhi incrociati, quasi senza denti, ma l'eleganza è tornata, e quello sguardo nei suoi occhi non è mai andato via ... e ora a volte sono intervistato, vogliono sentire della vita e della letteratura e io Mi ubriaco e tengo il mio occhio incrociato, sparo, corro e svelo il gatto e dico: "Guarda, guarda questo!" ma non capiscono, dicono qualcosa del tipo: "Dici di essere stato influenzato da Céline?" "No", tengo il gatto "Per quello che succede, per cose come questa, per questo, per questo!" . Scuoto il gatto, lo tengo alla luce con fumo e alcool, è rilassato, lo sa ... è allora che finiscono le interviste anche se a volte sono orgoglioso quando vedo le immagini più tardi e ci sono e c'è il gatto e siamo fotografati insieme. sa anche che tutto è stupido, ma che in qualche modo tutto aiuta. Charles Bukowski
Laura Garcia Salcedo