Siamo persone ferite che generano maschere

Le Maschere Umane

La psicologia si occupa di comprendere le maschere che l’essere umano indossa quale imprinting innescato, in seguito a esperienze di forte dolore vissute in tenera età. 

Un meccanismo di difesa utilizzato quale strumento di sopravvivenza e che ci caratterizzerà interiormente e con l’esterno, in termini di modi di pensare, percepire, agire e vedere le persone e le situazioni. 

Le diverse maschere si traducono in un linguaggio verbale e posturale del corpo e avendole indossate automaticamente in età infantile, in modo inconsapevole, si ripropongono senza saperlo.

La maschera (effetto) indossata è diversa a seconda della ferita (causa) emotiva vissuta e il suo obiettivo è difenderci dalla paura.

Lise Bourbeau, con la quale Claudia Rainville ha collaborato per anni, ha scritto un meraviglioso libro attraverso il quale utilizza un suo metodo per aiutarci a togliere quelle maschere ed apprendere come poter modificare le nostre reazioni.

Quale "ruolo" recito dal mio Palcoscenico?

Immagina di osservare un personaggio che, attraverso il corpo, il modo di camminare, di respirare, di parlare, si esprime su un palcoscenico per voler trovare un ruolo attivo e di controllo su una situazione subita e che risulta troppo dolorosa.

 E’ semplice comprendere che, proprio perché una maschera, viene indossata ogni volta che ci si trova di fronte a qualcosa o qualcuno che fa in modo di farci andare a contatto con quella ferita.

Maschera  che si manifesta attraverso il corpo, lo sguardo, il vocabolario, il carattere, l’alimentazione e le possibili malattie.

Leggiamo attentamente per conoscere noi stessi

Sono state identificate 5 tipi di ferite e di maschere, principalmente:

Ferita da RIFIUTO                 

Maschera: fuggitivo        

Paura: il panico

Ferita da UMILIAZIONE         

Maschera: masochismo        

Paura: libertà    

Ferita da ABBANDONO          

Maschera: dipendente       

Paura: solitudine

Ferita da TRADIMENTO         

Maschera: controllore        

Paura: separazione

Ferita da INGIUSTIZIA           

Maschera: rigido       

 Paura: freddezza

Investiamo in noi stessi

Ognuno di noi durante la propria vita, grazie a percorsi di crescita, è possibile riesca a trasformare le proprie paure e risolvere le ferite emotive.

Il nostro corpo e i nostri atteggiamenti, saranno visibili attraverso cambi posturali e d’approccio.

Come curare le proprie ferite? 

Certamente facendosi accompagnare da persone esperte che siano in grado di fornirci strumenti per giungere alla nostra comprensione per superare le paure profonde di cui siamo prigionieri.

E’ necessario sapere che ogni volta che rifiutiamo, umiliamo, abbandoniamo, tradiamo o rechiamo ingiustizia agli altri, in realtà, stiamo AGENDO CONTRO NOI STESSI.

Da qui, l’importanza di riconoscere le nostre ferite e cominciare a farci del bene.