Scuola & Istruzione
PERCHE' TI RASSEGNI ?
PER RIUSCIRE A SCUOLA, IL PRIMO STEP E' CAMBIARE L'APPROCCIO MENTALE.
G. si trova con le spalle al muro! Siamo alla fine del primo periodo scolastico, fra poco ci saranno gli scrutini (o ci sono già stati) e G. sa bene che avrà tante materie insufficienti.
I suoi genitori sono delusi e preoccupati. Perché G. non studia ? Anche loro si sentono spiazzati, non sanno più che pesci pigliare. “Eppure abbiamo fatto tutto il possibile...”dicono.
Inizia un atteggiamento di rassegnazione da parte di G. che non ha capito come sia potuto capitare tutto questo in così poco tempo. I genitori invece sono arrabbiati e reagiscono, minacciando G. con inutili punizioni. ( ti confisco il cellulare, non esci più ecc.).
Sì, inutili nella maggior parte dei casi!
Se uno non ha capito quale viaggio sta percorrendo, come può capire il senso di una punizione? Come la vivrà?
FRUSTRAZIONE aggravata da FRUSTRAZIONE!
G. comunque è così solo a scuola. Ci sono cose che lo appassionano e in quelle è molto bravo.
Gli piace il calcio e l’astronomia. Sa tutto sulle costellazioni, i pianeti e sulle ultime scoperte. Perché eccellente in certi ambiti e in altri zero assoluto?
Semplice… non è interessato. La scuola per G. è come “la corazzata Potëmkin” e il sentimento che prova è di fantozziana memoria!
Come ci comportiamo del resto anche noi adulti quando ci viene imposto, ad esempio, un corso di aggiornamento che non ci interessa? Ascoltiamo i primi dieci minuti e poi…
G. quindi è rassegnato. Non ce la può fare da solo, e poi si rende conto che anche se si impegna per un po’ i risultati non arrivano.
Si riattivano e rinnovano le idee limitanti su se stesso. Non sono capace, non ci provo più perché se fallisco ancora confermo la mia incapacità anche agli occhi dei miei genitori.
Invece le possibilità di ripresa ci sono. Certo, bisogna seguire un programma, darsi dei tempi e delle priorità. Soprattutto si deve in primo luogo cambiare l’atteggiamento verso se stessi ed essere disposti ad uscire dal loop di comodo del “non sono capace ”e VOLERE realmente un cambio di rotta.
Questa è la prima condizione, quello che vogliono gli altri per noi non funziona.
Allora, niente RASSEGNAZIONE ma AZIONE!!