Scuola & Istruzione
PERCHE' E' COSI' POCO FACILE CREDERE IN SE STESSI?
CI SONO RAGAZZI/E CHE, ANCHE SE SANNO POCO, RIESCONO A FARLO FRUTTARE AL 100% ED ALTRI CHE STUDIANO TANTO, MA RENDONO LA META'.
COME MAI?
Stamattina una mia alunna mi ha chiesto di parlarmi in privato.
Pensavo fosse successo qualcosa di grave, invece mi ha fatto una domanda un po' strana: " Prof. lei cosa pensa di me?
Sono rimasta un po' spiazzata dalla domanda, non me l'aspettavo.
La ragazza ha avuto esiti negativi nelle ultime verifiche ed era preoccupata che io avessi cambiato la mia opinione nei suoi confronti, visto che è sempre stata diligente e studiosa.
Ovviamente la mia opinione non è cambiata e le ho fatto presente che se ogni tanto qualche verifica non va come si desidera, non vuol dire che si ha fallito, ma che la sfida si fa più tosta e che si deve imparare anche dalle piccole sconfitte.
Ma perché, come dicevo all'inizio, alcuni alunni incantano la platea pur non essendo un gran preparati ed altri invece arrancano anche se studiano?
Bisogna fare i conti con le paure che sono nate nel passato, idee limitanti che si sono radicate attraverso esperienze vissute, le relazioni, gli ambienti.
Queste paure lavorano nel subconscio e non sono gestibili a livello razionale, ma si rigenerano ogni volta che si deve affrontare una situazione che ci metta alla prova.
C'è la paura di fallire agli occhi degli altri, di solito di persone significative ( paura del giudizio negativo), e la paura di fallire verso noi stessi ( disistima).
La mia alunna ha quindi dubitato di se stessa e voleva la conferma del mio giudizio positivo per trovare la forza necessaria per risolvere ilo suo problema.
Riuscire a scardinare per sempre queste paure, consente di affrontare le sfide della vita con serenità e successo.
Se vuoi sapere come: www.successoascuola.it