La Solitudine di un Uomo

Libri & Scrittura

il Dolore del Silenzio.

2019-12-28 21:42:26

il Vuoto urlo del Silenzio che occupa la mente di un Folle che ancora si illude di poter Sognare a qualcosa di bello e non smette di credere...

Ogni volta che si viene colti da quella necessità di tirar fuori quel qualcosa che si ha dentro, scrivendo... Lo si inizia pressoché sempre con le stesse parole, le stesse espressioni, sembra spesso un copia incolla.

Mentre la realtà è ben altro, poiché scrivere un proprio pensiero non è altro che esternarlo, cosi come è... 

Niente altro che la memoria di un pensiero, niente altro che una dedica, un sfogo, una riflessione fatta a voce alta, od un'istante da non dimenticare, ed è cosi che nasce, cosi che mi sovviene che..... La prima parte delle festività è andata, ed a tutti ha dato e portato qualcosa, sono stati giorni comunque diversi per molte persone, per altre sono stati semplicemente giorni trascorsi a guardare lo scorrere della giornata, ed è cosi che ti rendi conto al mattino del 25 e del 26 Dicembre, mentre ti avvii al lavoro, ti guardi intorno e pensi.... che ogni giorno è identico ad un'altro, se non fosse per quella che è la consapevolezza che si è a nelle Feste del Natale, ed ora si corre verso la fine di questo anno per iniziarne uno nuovo, che ci si augura sia denso di gioia, di felicità e grande serenità, che si possano realizzare tutti quei sogni che sono li in attesa di divenire reali. 

Per Me sono stati giorni cosi, senza Emozioni, senza........ Non vi è espressione per esprimere il Vuoto interiore, per esprimere il Dolore causato dal Vuoto, dalla mancanza di un Sorriso, di una Voce, di un Bacio, un Abbraccio.

Momenti in cui pensi, finalmente ad un'istante di piccola serenità, mentre questa ancor prima di essere, viene a spezzarsi per un nulla, andando ad aggiungersi a quel vuoto.  

Incredibile come accada puntuale, come a tutto ciò, puntuale vi si aggiunga il Silenzio più triste, che suscita quel'interiore timore, che qualcosa si sia spezzato ulteriormente... 

Dolore, Vuoto, Frustrazione dell'Anima reclinata su se stessa, piegata su quelle ginocchia che dovrebbero avere ed essere la forza per camminare, lottare e combattere ogni giorno, mentre inesorabile senti crescere quel disagio interiore che prende il sopravvento, che entra e scava.... Dolore, la Paura di perdere ciò risulta essere il Bene più Prezioso, il gioiello più importante di tutta la Tua schifosa Vita, quella Stella che hai sempre Sognato e fortemente creduto non potesse esistere, perché per certi Folli Uomini, le Stelle sono belle da vedere lassù alte nel cielo che Brillano, ti guardano e Tu Sogni, pensando nella Tua consapevolezza che ad un Folle senza Cuore, non è dato di poter Sognare, perché se solo sarà sfiorato, il suo Destino.... è... scritto nelle Stelle.

Certo è Bello poter Sognare, anche se sai che mai una di esse potrà scendere sulla Terra a darti un'abbraccio un Bacio, a regalarti dei sorrisi sinceri, già quei sorrisi che vedi cosi ipocriti sui volti di tanta gente e ti chiedi, chissà quando è che ne donino uno sentito con sincerità, un sorriso sincero è il dono più bello si possa ricevere, segno che sei importante.

Una Stella Luminosa, Bella come la loro Regina, la Luna, ed allora ci si chiede e se dovesse accadere, se permettesse ad una di loro di venire sulla Terra o Lei stessa.. ??? 

Riflessioni, Sogni, Timore, Dolore, Paura di perdere il gioiello più prezioso, perché quando poi accade qualcosa cambia dentro di Te, qualcosa che si fa spazio e non vi è ragione, non vi è maturità, intelligenza, saggezza, capacità che tenga a freno ciò che provi, che senti.

Sono solo pensieri detti ad alta voce, a dirmi a dirsi cosa è che sento scorrere dentro di me, in quel " Vorrei " una frase che non mi piace, non credo al Vorrei, ma tanto usata o quel " Desidero " che ha già un senso, ha valore, esprime sentimento, solo che io sono più per essere, per il fare, agire, non mi piacciono quelle espressioni, alle parole amò i fatti, anche se le prime sommate al secondo, hanno un valore importante.

Sono solo pensieri o altro...?

Già è nato cosi un pensiero, un vivere, il cercare di non pensare, di non provare cosa..? 

Dolore, non provare ad ascoltare quell'assordante Silenzio che Odio con tutto me stesso, perché io so cosa sia il vero Silenzio, so quanto faccia Male, so e ne conosco i suoi valori, l'importanza, come so bene che troppo spesso è usato con un solo ed unico fine, per fare del male, il Silenzio uccide, il Silenzio crea l'assassino, il cecchino inesorabile, crea il Vuoto e spesso porta all'insana Pazzia, il Silenzio è un'arma in mano al debole, al disadattato, a chi Odia, a chi ama far del male ed usa le persone e peggio a chi crede possa risolvere i problemi, mentre ha il potere nefasto di peggiorarli senza dar la benché minima possibilità di uscirne, il Silenzio ha infiniti poteri e pressoché tutti portano solo dolore.

Allora per non ascoltare quel Silenzio, cerco un Silenzio Amico, quello che ascolti, che senti, che sappia farti sorridere o infonda calore, la soluzione è leggere, così vai cercando qualcosa da leggere, non il solito libro, qualcosa di vero, reale di bello, entro in un Socisl, vado su di una specifica pagina, ed inizio a scorrere le immagini a leggere gli scritti, scorro e leggo, spesso uno scritto mi porta ad un'altra pagina e leggo, ritorno indietro e leggo, per esser poi riportato in un'altra, divoro gli scritti, man mano leggo, ho il petto che si gonfia, il fiato grosso, tanto mi coinvolgono quegli scritti, continuo a leggere, non riesco a smetter di leggere, sono preso da strane sensazioni, eppure riconosco ed ammetto di aver già letto quegli scritti, so bene che per me alcuni hanno una reale importanza, eppure ora mi accorgo che hanno un diverso significato, una diversa importanza, alcuni sono dedicati ad eventi ed a fatti del passato che hanno segnato la vita di chi li ha scritti, riportano una espressività un sentimento, per i quali non riesco a non provare una seppur velata gelosia, tanto son carichi di sentimento ed Amore, suscitano in me qualcosa che mi avvicina non più al Silenzio Amico ma a quello del Mio Dolore, mi sbatte a faccia a Terra a prender coscienza di una realtà che seppur so e sono cosciente sia un evento del passato, in cui possa accadere di incorrere nel percorso della vita di ognuno, il leggere cotanto sentimento riesce ad essere una invisibile e dolorosa Spina che entra inesorabilmente nel mio cervello, ( Chissà un giorno forse accadrà mi sia dedicato un racconto che parla solo di un Sogno avverato, sarebbe bello ma io sogno ad occhi aperti) eppure non demordo, continuo a leggere, poi ancora, mentre il mio io è smosso da mille e più sensazioni, si impossessa di me, del mio essere, il fiato si fa corto, poi lungo, a seconda della lettura, poi come era imprevedibile, o prevedibile.. accade che alcuni scritti cambino, come cambiano i protagonisti i pensieri, sono più poetici, che non dei racconti o semplici pensieri...

Eppure hanno una caratteristica particolare, sono scritti con un forte sentimento, continuo a leggere e di tanto in tanto vengo portato in un una diversa pagina, ogni scritto ha un forte ascendente su di me, ha quel potere coinvolgente, al quale non resisto, ho un particolare stato d'animo, " sono perso tra due diversi Silenzi che sembrano coalizzarsi, infondendo lo stesso stato d'animo " tanto che su alcuni scritti non posso non leggermi, non posso far finta di nulla, so a chi sono riferiti, so di cosa parlino, ma leggerli ora, in un'istante dove è il Suo Silenzio a dettare le regole, vengo sorpreso da una Dolorosa Emozione tanto è forte, la mente va per conto suo, cosi ogni molecola del mio essere, il respiro è assente, il volto aggrottato, gli occhi color fuoco, ed una pioggia chiede strada, mentre gli viene vietato, a danno di un respiro affannato... Lo sguardo perso nel vuoto di una Vetrina, a chiedermi dove Sei Stella del mattino, luce della Vita, a chiedermi se stai bene e perché di questi lunghi infiniti e ripetuti Silenzi, ( anche se so ed immagino, ma non ho certezza alcuna) ma forse, ancora una Volta ho sbagliato io, forse ad uno come me il cielo ha deciso che il Dolore del Silenzio è il mio solo ed unico compagno di viaggio, finche respirero', perché a me non è dato null'altro.... Eppure ho saputo Emozionarmi, mi sono Emozionato e mi chiedo...( anche se lo so) chissà a chi fosse dedicato.

....... E torno a chiedermi dove sei, come stai, torno a chiedermi quel Silenzio che non smette un solo istante di tuonare nella mia mente... Ed ora mi chiedo come glielo dico che non ho smesso un solo istante di pensare a lei, ( Ti Amo e l'ho scritto luce dei miei occhi ) chissà se mi avrà pensato, chissà se mi pensi.