Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

La crescita personale attraverso chi ti circonda

Non puoi frequentare persone negative o lamentose ed aspettarti di vivere una vita positiva, felice e gioiosa; la crescita personale infatti parte anche da qui.
Vediamo nel dettaglio chi è meglio evitare di frequentare o se proprio non possiamo farne a meno, almeno individuare queste persone e schermarci, evitando di farci influenzare.

I lamentosi

Una delle cose peggiori che può capitare nella vita, indipendentemente dalla situazione in cui ti trovi, è avere vicino persone che si lamentano. La lamentela è un’arma micidiale, danneggia sia la persona che si lamenta che le persone intorno a lei. 
Lamentarsi è decisamente inutile e danneggia sia te che chi ti sta intorno.

La vita al giorno d’oggi non è semplice. Siamo costantemente sovrastati da notizie, la maggior parte delle quali dolorose e preoccupanti. In più, dobbiamo tollerare capi sempre di malumore e colleghi frustrati, senza contare tutte le problematiche personali a cui dobbiamo far fronte – le perdite, le malattie, non avere abbastanza soldi e tutta una serie di altre situazioni che possono diventare opprimenti.
Di fronte ad un simile panorama, di solito, abbiamo due opzioni: 

• analizzare ciascuna situazione allo scopo di trovare la più rapida via di fuga oppure
• resistere e iniziare a lamentarci.

L’aspetto più preoccupante di quest’ultima alternativa è che qualora si trasformasse in un’abitudine, potrebbe limitare le nostre potenzialità e generare turbamento nelle persone che ci circondano.


Alcuni studiosi affermano anche che l’esposizione ripetuta alle lamentele deteriora o annulla le connessioni neuronali presenti nell’ippocampo del nostro cervello. È esattamente questa la zona incaricata di trovare una soluzione ai problemi che ci affliggono.
L’insistenza delle lamentele è un modo di condizionare negativamente se stessi, generando negli altri un senso di rifiuto e finendo per nuocere alle proprie relazioni familiari, di coppia o lavorative. Si tratta di una condizione di dipendenza, dunque di immaturità e passività di fronte ai problemi.

Ciò che mi interessa farti capire è che agire per realizzare un cambiamento è molto più importante della lamentela fine a se stessa.

I diritti civili, il miglioramento della qualità della vita e tante altre cose non si sono ottenute con il semplice lagnarsi, ma con un'azione ben precisa volta a migliorare l'aspetto negativo di cui avremmo potuto lamentarci.
Le persone, una volta espresso il loro disagio, si sono riunite in organizzazioni e si sono mosse verso gli obiettivi che si erano prefissati.
Il lamento è solo la parte iniziale del processo di cambiamento e non l’unico passo che è necessario compiere, in attesa che qualcosa o qualcuno metta in moto il cambiamento che desideri.

I vampiri energetici

I vampiri energetici sono quelle persone che attraverso il proprio comportamento succhiano l’energia a chi sta loro intorno. E’ ben riconoscibile dal fatto che ogni volta che si entra in contatto con questa determinata persona si avverte una strana sensazione di spossatezza, emicrania oppure un inspiegabile nervosismo, ecco quindi diciamolo, non ti senti bene vicino a lei.
Sono certa che conosci o hai incontrato almeno un vampiro energetico nella tua vita, impossibile non accorgersene! Se il vampiro energetico poi è un familiare, allora la situazione è piuttosto complicata, ma non impossibile da risolvere. Ogni ostacolo per noi è un grande insegnamento di vita e accogliere questa sfida porterà sicuramente benefici in futuro.
Come possiamo difenderci da un vampiro energetico?
Un modo sarebbe allontanarsi da queste persone in modo da fargli perdere potere. Tuttavia è necessario essere talmente forti da non cedere alle lusinghe, alle minacce o alle manipolazioni che i vampiri energetici mettono costantemente in atto per cercare di rientrare in contatto con una determinata persona.
E’ facile però cadere preda di queste persone soprattutto se fanno parte della nostra cerchia:  un familiare, un partner o un amico.
Quanto più vicina a te affettivamente sarà questa persona, più sarà facile cadere nel ricatto emotivo messo in atto tendendo a soddisfare ogni richiesta.

Il vampiro energetico attacca la nostra vulnerabilità, capitano a tutti infatti i periodi di debolezza, legati alla vita quotidiana e non dobbiamo vergognarci di attraversare queste situazioni, siamo esseri umani non macchine ... anche se la società odierna ci vuole sempre più simili a dei robot.
Allontanarsi sarebbe la soluzione migliore per spezzare queste dinamiche relazionali ambigue e depotenzianti.  E’ necessario trovare il coraggio di fare delle scelte, di cambiare anche quando questo vampiro ci vuole tarpare le ali, ma una volta spezzata questa catena vi sentirete molto meglio, più forti, più energiche, e potrete finalmente investire le vostre energie in progetti, hobbies, passioni o inseguendo i propri sogni e nella costruzione della vita che desideriamo .
Essere sempre se stesse ed evitare di compiacere il proprio vampiro lo indebolirà e forse capirà che vi sta perdendo ...

La nostra energia ci appartiene, sta a noi fare tutto il possibile per non farcela sottrarre dai vampiri energetici.

E tu, hai mai conosciuto un VAMPIRO ENERGETICO 🧛🏻‍♀️ ?

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