La parola del giorno

Senza strano non esisterebbe il concetto di normale. Strano come un fulmine a ciel sereno. Ma chi dice che cos“è strano?!  Quello che è considerato strano da te per me è normale... Chi decide chi è normale e chi no? Strano come un rotolo di paglia dimenticato sul terreno che va ad addormentarsi per il lungo periodo dell’inverno. Strano come quella sirena che ogni tanto suona. Strano come quell’amore perso. Strano è uguale ad indimenticabile, all’inspiegabile ed all’inestimabile. Strano come quella carezza in modo inspiegabile che scende sul tuo viso. Tutto è energia, tutto è movimento, tutto è cambiamento. Le parole creano la realtà, sceglile con cura. Nicole