Il platano più grande d'Italia si trova nel mio paese

“Ne la località Platano, con i so 400 ani gh’è un bèl esemplar de Platanus Orientalis sóranominado “El Platano dei Bersajeri”,  uno dei più antichi albari d'Italia tanto da èssar deventà monumento nassionàl”.

In una frazione del paese in cui abito si trova un albero pluricentenario, un platano vecchio di oltre 450 anni. Sto parlando del

"Platano dei 100 Bersaglieri"

La piccola frazione, che si trova nel comune di Caprino Veronese, il mio paese; inizialmente si chiamava Salgarèa e poi ha preso nome dal platano. Il platano si trova sull'argine del torrente Tasso ed in prossimità del ponte.

Il platano sull'argine del torrente Tasso

E’ un albero pluricentenario, si stima che risalga addirittura al 1370. Attualmente è il platano più grande d’Italia, con i suoi 25 metri di altezza, 15 metri di circonferenza del tronco (che sono difficili da misurare con precisione per via della forma del fusto incredibilmente contorta) e 300 metri di superficie della chioma. Si tratta di un straordinario platano della specie “Platanus Orientalis”.

Perché si chiama “Il Platano dei 100 Bersaglieri”?

Il nome deriva dal fatto che nel 1937, durante le grandi manovre dell’Esercito Italiano, una intera compagnia di cento bersaglieri salì su questo albero trovandoci nascondiglio sui suoi rami. Sembrerebbe poi che, durante l’inverno del 1944, le truppe tedesche che avevano preso il comando nel palazzo della contrada, decisero di sfoltire i rami per non dare la possibilità ai partigiani di nascondersi e di tendere imboscate.

Il "Platano dei 100 Bersaglieri" è uno degli otto alberi monumentali più famosi d’Italia e fa parte anche dell'elenco degli oltre cento alberi monumentali del Veneto.

E' tutelato dalla legge regionale nr. 20 del 9 agosto 2002 che prevede che “Gli interventi per una corretta manutenzione e conservazione degli alberi monumentali nonché il loro abbattimento, qualora non siano già attribuiti alla competenza di enti o amministrazioni diverse, ai sensi della normativa statale e regionale vigente, sono autorizzati dal Comune, previa acquisizione di un parare tecnico delle strutture regionali competenti in materia di servizi forestali e fitosanitari”.

Targa della Regione del Veneto apposta sul ponte dove si trova il "Platano dei cento bersaglieri"

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