Eventi

Eventi a Casa la Buona Stella

Eventi

Eventi a Casa la Buona Stella

IL REDUCE di Ruzante. Teatro di Verzura al Calar del Sole.

2022-06-02 17:14:06

Domenica 12 giugno dell'anno 2022, al calar del sole, si rappresenterà un ditirambo ruzantiano ispirato al tema de "Il Reduce" presso il Brolo di Casa della Buona Stella, in quel del Montello, a cura della Compagnia Il Portico – Teatro Club APS, per accogliere con gioia ed allegria gli ospiti di una cena a tema di storia e di verzura, servita a buffet. Leggete i dettagli nell'articolo!

Domenica 12 giugno

ore 18.45

Teatro di Verzura al calar del sole

“Il Portico – Teatro Club APS”

Il Reduce

di Angelo Beolco detto il Ruzante


Programma:

Ritrovo alle ore 18.45 e apertura serata con aperitivo

Inizio intrattenimento con rappresentazione ore 19.15 circa




Personaggi e interpreti:

  • Un villano - Bruno Pietro Spolaore
  • Ruzante - Andrea Ghedin
  • Menato - Marco De Cassan
  • Gnua - Laura Favaretto
  • Schiavone - Lorenzo Dolfin
  • Musica / Voce - Flavia Del Giudice
  • Regia – Gabriele Ferrarese


La rappresentazione precederà una

cena conviviale tra le fronde

servita a  buffet.


Il menu della serata sarà:

  • Aperitivo con focacce di casa al lievito madre e torte d'erbi


  • Torta de faxolli (tratta da "Libro per cuoco" di anonimo veneziano del 1500)
  • Taglieri di formaggi di montagna e sopressa di casa
  • Bruschette rustiche al pomodoro fresco e basilico
  • Pasticcio di verzura, di ortiche e d'erbe
  • Riso e cereali dei 4 mondi con dadolata d'ortaggi
  • Pomodori e zucchini arrosti con patate al forno
  • Crostata con le nostre marmellate di casa
  • Vini in caraffa, acqua, pane fatto con farine antiche e lievito madre, caffé



la quota di partecipazione è di

28,00 €

Le prenotazioni si raccolgono via WhatsApp al numero 329 9030999

Per ragioni organizzative  e per consentirci di allestire adeguatamente la cena chiederemo agli ospiti la cortesia del pagamento a inizio serata, allestendo uno spazio apposito. Per questo motivo vi chiederemo di segnalarci se eventualmente arrivaste più tardi delle 20, in modo da potervi comunque accogliere adeguatamente e allestire la proposta della cena anche per voi.

Restiamo a disposizione per tutte le necessità e informazioni! Grazie

Marco e Alessia

La rappresentazione che si terrà si ispira al testo

 Il Reduce

di Angelo Beolco detto il Ruzante

Ecco per voi alcune note a cura del  Teatro Club APS

L’avventura teatrale del Ruzante, la singolarità del suo teatro consiste nella tematica originale di un teatro fondato su un “personaggio contadino”. La regione Veneto fino a pochi decenni fa era ancora considerata territorio agricolo.

Un contadino che parla un dialetto strano e incomprensibile quasi uno scontro tra il linguaggio letterario del tempo e quello pavano dei contadini, quasi un annullamento di ogni possibilità di dialogo fra il mondo contadino e quello colto.

Non dimentichiamo che l’opera di Ruzante, uno degli autori più grandi del Rinascimento italiano, scompare quasi subito dalla cultura del nostro paese.

Forse un problema di censura dettato dalla libertà del linguaggio pavano e dalla tematica sessuale strettamente legata allo stesso. Di qui la sua rimozione dalla letteratura teatrale canonica.

Il dialetto è una scelta di carattere sociale ma una scelta provocatoria nei confronti di un ambiente erudito e raffinato quale quello in cui viveva lo stesso Angelo Beolco detto il Ruzante.

Il Teatro Club ha ritenuto stimolante rileggere e riproporre un autore così vicino alla nostra cultura e apportatore di quell’ansia sociale propria del nostro tempo nel ricordo di eccellenti interpretazioni che ne hanno dato grandi attori sia a livello professionistico che amatoriale.

I desolati contadini del Ruzante, carichi di una comicità trasparente dal testo, sono umiliati e offesi dal mondo che li circonda tanto che la loro vita passa velocemente dalla farsa alla tragedia.

L’amore, la fame, la violenza, il sesso, la miseria, la fatica di vivere fanno parte della vita dell’uomo e della storia dell’umanità di ogni tempo: ieri, oggi, domani.

L’amore è trattato dal Ruzante in modo quasi primitivo, selvaggio. Significativa la presenza femminile rappresentata da donne ambigue e sfrontate.


by Marco Boscarato
4  
58