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La Nazionale femminile si arrende in finale solo ai rigori.
Iniziamo facendo i complimenti alle nostre ragazze. Dopo una grandissima partita svanisce per un soffio davvero la vittoria nella finale della Cyprus Cup da parte della nostra Nazionale di calcio femminile. La Nazionale guidata da Milena Bartolini ha raggiunto anche quest'anno, per la seconda volta consecutiva, la finale ma si è dovuta nuovamente accontentare del secondo posto. come lo scorso anno dove le azzurre furono sconfitte dalla Spagna per 2-0. Quest’anno la possibilità di alzare la coppa è stata molto più concreta ma non è bastato.
IN POCHI NE PARLANO MA LE NOSTRE RAGAZZE CI REGALANO SEMPRE GRANDI SODDISFAZIONI
Le ragazze hanno fatto un torneo incredibile e avrebbero meritato la vittoria per quanto fatto vedere in campo.
Calcio femminile, un assist alla parità di genere in ricordo dell'8 Marzo.
Questo post non ha una piega polemica, ma volta a valorizzare lo sport in se, che sia esercitato da donne o uomini non fa differenza. Oggi celebriamo la Nazionale di calcio Italiana Femminile per la grinta e la tenacia espressa in campo.
Il calcio femminile ha tante differenze rispetto a quello maschile?
In un ambiente, quello sportivo, dove ancora oggi rimane lontano da una vera parità di genere.
Il tema nasce da alcuni casi di cronaca che hanno di recente riportato l'attenzione generale sul tema della visione del maschile e del femminile: come quello che nel mondo del pallone hanno avuto le dichiarazioni di un noto ex calciatore, oggi opinionista tv, che ha dissertato sulla supposta incapacità, per le donne, di “capire di tattica”.
Il tempo passa ma nulla cambia, una soluzione culturale potrebbe essere, lavorare con scuole e sport che devono educare alle differenze.
“La cultura si cambia lavorando nelle classi e nelle palestre”.
E anche facendo conoscere mondi che appaiono ancora troppo nascosti, come quello del calcio femminile. Un universo fatto ancora, anche ai livelli competitivi massimi, di puro dilettantismo, dove a gran fatica si sono fatti passi avanti ma dove il cammino , fra lacune assicurative e carenze previdenziali, è ancora difficile.
Bisogna iniziare da una difficile trattativa con il governo che porti, nell'ambito del più ampio progetto di riforma del Coni, al riconoscimento del semi-professionismo per il calcio femminile di vertice per aiutare tutto il movimento.
Gravina: "FIGC sta investendo nello sviluppo del calcio femminile"
Riportiamo le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina:
BARI, 08 MAR - "Il ruolo della donna nel nostro mondo è sempre stato piuttosto penalizzato, ma abbiamo adesso tracciato una linea importante di non distinzione di genere. Stiamo cercando di investire moltissimo sullo sviluppo del calcio femminile". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Lum di Casamassima (Bari). Gravina sottolinea "l'entusiasmo di queste straordinarie ragazze guidate dalla nostra allenatrice Milena Bartolini, che sta dando dei risultati importanti di stimolo, di aggregazione, di coinvolgimento. Abbiamo iniziato anche un percorso importante: lo sviluppo del calcio femminile non solo nel mondo professionistico, ma vogliamo lanciare l'idea di contribuire e sostenere il calcio femminile cominciando dalla base e quindi dal calcio dilettantistico".