Ulivo: l'emblema della Forza Vitale

 In tutte le tradizioni l'ulivo è ritenuto un vegetale di luce e di sapienza: in Egitto era la pianta considerata cara a Ra, il dio del sole, in Grecia era sotto la protezione di Atena, la dea della saggezza, protettrice delle donne mature, e per secoli fra le popolazioni del Medioriente e  del Mediterraneo è rimasto un simbolo di resistenza e di autoguarigione: se infatti non vengono attaccati dai parassiti, anche gli esemplari più anziani, dal tronco contorto, scabro e fessurato, continuano fino agli ultimi anni di vita a produrre nuovi rami, germogli e frutti.

La chioma sontuosa, che fra aprile e giugno si ricopre di minute pannocchiette di fiori bianchi ermafroditi, vista da vicino è caratterizzata da un fogliame dal doppio colore: la parte superiore è convessa, lucida e verde, quella inferiore, leggermente concava, e più ruvida e grigiastra; il membro inferiore, che prende il sole al mattino e verso sera, accoglie i raggi e li amplifica, mentre la faccia superiore, è esposta nelle ore più calde, riflette e lascia scivolare via l'eccesso di radiazione luminosa.

La duplice colorazione delle sue foglie rivela dunque la capacità dell'ulivo di dosare la quantità di luce e, per affinità, gli estratti acquosi che si ricavano proprio dalle sue foglie sono in grado di modulare l'energia che scorre nel nostro corpo attraverso il flusso sanguigno: Ecco perché oggi la fitoterapia utilizza l'ulivo come rimedio per regolare la pressione e per rinforzare cuore e arterie.

Immagine by Manuela -> https://www.cam.tv/manuelapetekp

Fonte: Riza AntiAge