Kevin Randazzo

Salve sono nuove nella community, sono a ben accetti consigli.. piacere Kevin.. sarei molto grato e riconoscente un bacio a tutti

Kevin Randazzo

I pericoli di internet Connessi in un mondo virtuale fin dall’infanzia, i bambini utilizzano la tecnologia istintivamente e con facilità. I nativi digitali si muovono nel web con la stessa spensierata imprudenza con cui si avventurano nel mondo reale. Tuttavia, a questa sicurezza non corrisponde ancora un’adeguata capacità di valutare i rischi e le conseguenze dei comportamenti online. Mentre navigano sul web, i bambini possono scoprire contenuti affascinanti e seducenti, ma anche inappropriati per la loro età. È importante comprendere quali sono i reali pericoli del web: “Generazioni connesse”, un progetto nato dalla collaborazione del MIUR: Polizia Postale, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children e Telefono Azzurro, li ha studiati approfonditamente, ponendosi oggi come punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media. Quali sono i rischi a cui vanno incontro i giovani navigatori? In questo articolo affrontiamo le principali tematiche a rischio presenti in rete: contenuti inappropriati, immagini e video per adulti, adescamento. Contenuti inappropriati I bambini non sono ancora in grado di comprendere in modo critico e razionale realtà complesse come violenza, razzismo e stili di vita pericolosi, che rischiano di influenzare il modo in cui vedono sé stessi ed il mondo. Video e immagini violente possono sembrare loro dei giochi divertenti, comportamenti da riproporre per stupire gli amici, mentre i messaggi di odio possono tradursi in forme di bullismo inconsapevole. Secondi gli psicologi, immagini e messaggi che i bambini non riescono a comprendere pienamente, generano in loro un forte senso di insicurezza e timore. Immagini e video per adulti Secondo una ricerca riportata dal giornale inglese Mirror, il 22% dei minorenni che guardano video per adulti ha meno di 10 anni. Un dato sconvolgente che mette in evidenza come accedere a simili contenuti su internet sia facile anche per i più piccoli, che ne sono attratti proprio perché proibiti. La sovraesposizione a queste immagini, secondo gli esperti, può influenzarli negativamente, rischiando di creare un’immagine distorta e irrealistica della sessualità. Adescamento: la paura più grande Il facile accesso a piattaforme come social network e chat, può esporre i bambini anche a rischi molto seri, ad esempio incontrare malintenzionati che, fingendosi loro coetanei e instaurando un rapporto d’amicizia fittizia, cercano di ottenere la loro fiducia. La mercificazione e la banalizzazione del corpo e della sessualità, lascia i ragazzi indifesi e disarmati quando un adulto cerca di ottenere delle loro foto, magari in cambio di regali. In altri casi gli adescatori diventano amici dei piccoli sui social network, per poi chiedere loro di filmarsi o fotografarsi con la webcam. Purtroppo molti giovanissimi cadono nel tranello, pensando di non fare niente di male, ignorando che le loro immagini possono essere diffuse o utilizzate per pretendere altri video o, nel peggiore dei casi, un incontro nel modo reale. Come proteggere i bambini dai pericoli di internet? Educazione e attenzione sono le parole chiave per rendere il web un posto sicuro, dove i bambini possano divertirsi, imparare e scoprire il mondo senza rischi. Educazione: insegnare i bambini quali sono i comportamenti opportuni da tenere online, dando loro regole e limiti da seguire, è fondamentale per renderli consapevoli dei rischi. Attenzione: i più piccoli sono vulnerabili e curiosi, perciò bisogna essere sempre vigili, magari facendosi aiutare da strumenti hardware e software per impedire l’accesso a contenuti inadatti. Abbiamo creato Routerhino proprio per aiutare i genitori a proteggere i bambini dai pericoli di internet. Filtrare i contenuti e i siti accessibili durante la navigazione, infatti, è il primo passo per rendere il web sicuro.