Karateka Ingegnere

KARATE tanti stili un'unica ARTE

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Karate: quale è la disposizione di un DOJO?

2019-02-15 12:45:20

Oggi spiegheremo come è fatto in DOJO tradizionale

Spiegazione

Pochi sono a conoscenza che i quattro lati di un «dojo» hanno la loro importanza tradizionale.

Si presume che questo termine provenga dal Buddismo. Esso indica il luogo nel quale i Buddisti, dopo la cerimonia della purificazione, allenano lo spirito e il corpo. 


Lato inferiore = shimoseki: è dove si allineano tutti i gradi inferiori (kyu). 

Lato superiore = joseki: é di fronte al lato inferiore; qui si mettono gli insegnanti e alla destra del Maestro vanno i Senpai e gli istruttori, osservando l'ordine di grado. 

Lato d'onore = kamiza/shomen: è alla destra del joseki ed è riservato alle personalita. Qui vengono poste le foto dei Maestri fondatori. Entrando nel dojo, ogni Karateka, cosi vuole il cerimoniale della tradizione, effettua il saluto verso il kamiza. 

Alla sinistra del joseki si trova la piazza inferiore = shimoza: é riservata agli allievi di alto grado con il piu anziano capo fila, il quale è vicino al joseki e comanda il saluto. 
Il cerimoniale vuole che il saluto collettivo iniziale venga rivolto prima al lato d'onore (kamiza) e poi agli insegnanti; alla fine della lezione cio si verifica all'inverso. Conoscere le forme cerimoniali e il saluto è necessario per un karateka. 
Il primo dei venti precetti della Via del Karate scritti da G. Funakoshi recita: Non bisogna dimenticare che il karate comincia con il saluto, e termina con il saluto. 
Va ricordato che anticamente nel dojo veniva eseguito il rito del soji (pulizia): gli allievi, usando scope e strofinacci, pulivano l'ambiente, lasciandolo in ordine per i succesivi allenamenti. Tale gesto è il simbolo della purificazione del corpo e della mente: i praticanti si preparano ad affrontare il mondo esterno con umiltà, dote necessaria per apprendere e per insegnare l'arte marziale.