IVANA VIAZZI

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LA MUSICA E' MAGIA

2019-07-11 13:37:11

Intervista al Maestro Alberto Luppi Musso impegnato nella crescita dei suoi ragazzi soprannominati "luppini" attraverso il talento della musica.

Maestro lei scrive e parla spesso dei suoi "luppini" cioè dei suoi giovani allievi: quanto è importante la musica per la crescita dei giovani?

La musica è la bellezza pura che ognuno di noi ha in dote dalla nascita e spesso, purtroppo troppo spesso, viene abbandonato e dimenticato. La musica aiuta la crescita interiore e il raggiungimento di consapevolezze che la ragione non può mostrare ma occorre coltivare nei giovani la giusta sensibilità. Si dimostra un "boomerang" emotivo, quando viene studiata al solo scopo di creare un lavoro e un business o per dimostrare di essere superiori in qualche campo, agli altri. Uso spesso una metafora a me cara: 

" Essa (la musica) va amata e curata come un seme che darà buoni frutti!"


Alcuni dei suoi colleghi, cito uno tra tanti il Maestro Vessicchio che ha scritto anche un libro, hanno sperimentato la musica come strumento non solo di benessere psicologico ed emotivo, ma anche in qualche modo fisiologico, per esempio per migliorare la qualità del vino oppure la crescita dei pomodori, diffondendo alcune composizioni di Mozart che usava le frequenze: Maestro, quali esperienze ha vissuto personalmente, con la magia della musica?

La musica è come una buona "vitamina" che sconfigge l'odio e la violenza. Sconfigge anche i blocchi interiori, e nella mia esperienza con i bambini vedo continuamente come questi riescano ad esprimere emozioni e sentimenti che hanno chiusi dentro inespressi. La musica è energia, noi siamo energia, l'interazione delle nostre energie ha un effetto enorme su di noi. La musica può esaltare, può commuovere, può rallegrarci o rattristirci perché entra dentro le nostre energie sottili, dentro i blocchi energetici che sporcano le energie sottili, scioglie i nodi emotivi e spesso risolvono situazioni incompiute senza accorgerci di niente. 


Maestro, presto uscirà con due musical: uno dedicato a San Francesco (" Io sono Francesco") e uno all'esperienza di un viaggiatore sul percorso a Santiago di Compostela: perchè la scelta di San Francesco?

San Francesco è un personaggio e un simbolo a me molto caro, che sento vicino al mio essere fin da quando ero piccolo. In Lui rivedo incarnati i principi di cristianità predicati da Gesù, con la capacità di dare tutto agli altri, trovando in questo una ricchezza interiore e non un sacrificio. San Francesco e Gesù sono prima di tutto due esempi di come amare il prossimo quindi due Maestri d'amore. Di loro sono state dette e scritte molte cose ad uso religioso o politico, con la musica io tento di recuperare i loro insegnamenti profondi di amore e fratellanza escludendo il "contorno" del tutto umano e spesso inutile. 


Dopo San Francesco invece si avventura nel pellegrinaggio più famoso a Compostela, un altro simbolo spirituale molto forte:

La brillante giornalista Erika Scafuro, ha condiviso con me la lettura del suo diario personale che scrisse durante il suo viaggio a Compostela. All'inizio pensai di trarne uno spettacolo teatrale ma la poesia del viaggio può essere meglio rappresentata in un musical. Mentre stavo registrando " Io sono Francesco", ho avuto una specie d'illuminazione e ho scritto ad Erika che avremmo fatto un musical. I testi del musical di San Francesco sono di Andrea Podestà e l'opera avrà un taglio rock mentre il musical "Erika" sarà ispirato al diario di Erika della sua esperienza personale e avrà un taglio classico da musical di Broadway


Ci sembra di aver detto cose  molto importanti riguardo la musica , ma che cos'è per Lei la musica Maestro?

Vivo la musica come espressione dell'anima, non solo della mia o dei miei allievi, ma dell'anima universale, di quella coscienza dalla quale proveniamo prendendo un identità propria attraverso il corpo. La musica è l'espressione sensoriale delle emozioni tutte, della creazione, della vita e della morte. Se l'emozione potesse esprimersi autonomamente fuori dal corpo non potrebbe essere altro che musica!! La musica è la matematica dei sentimenti, la geometria della vita, la chimica dell'amore! Io non potrei esistere in questa vita se non come strumento della mia musica!


Ancora un messaggio ai giovani e ai loro genitori sull' importanza  di studiare musica:

Invito i genitori a regalare uno strumento musicale al posto di un smartphone o iphone.

invito i giovani a vivere la musica non solo andando ai concerti dei cantanti preferiti, ma facendosi parte in prima persona della grande magia! Non occorre essere dei super talentuosi per approcciare la musica da cantante o musicista, ognuno di noi può trarre dallo studio della musica una grande lezione di vita!


Maestro lei ha portato al debutto molti giovani e sabato 13 luglio sarà la volta di Chiara, talento genovese ...la sua missione con i giovani è evidente!!

Si, negli anni ho dato spazio a molti ragazzi che a detta di tutti si sono rivelati dei talenti. Quest'anno ho voluto premiare ChiaraTilli, nella quale vedo molte potenzialità da sviluppare e soprattutto il "sacro fuoco dell'arte" che le arde negli occhi!