IVANA VIAZZI

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INQUINAMENTO: FONTE PRIMARIA DI MALATTIA

2019-02-26 19:32:59

Come si evince dalla foto che ho estrapolato da un dossier di 200 pagine depositato in Senato sugli effetti dell'inquinamento sulla salute e sulle malattie fetali, l'inquinamento ambientale รจ la fonte principale di moltissime malattie.

L'INQUINAMENTO E' OVUNQUE

Non esistono aree non inquinate nel nostro Paese come in gran parte del mondo. La Pianura Padana è seconda solo dietro la Silicon valley come inquinamento e il Veneto non ha più un solo corso d'acqua pulito a causa dei diserbanti e pesticidi usati nelle culture di prosecco ( si stima che dentro un prosecco di ottima marca ci siano almeno 10 diserbanti diversi...alla salute!). Anche il mito del Trentino è da sfatare perchè le colture agricole stanno inquinando tutto il territorio. L'inquinamento che respiriamo, beviamo, mangiamo e ci mettiamo addosso con indumenti e tinte e prodotti industriali, avvelenano il corpo giorno dopo giorno e per affrontare la situazione ricorriamo spesso a farmaci chimici, tanto per gradire!!! Oggi l'epigenetica cioè la scienza che studia la reazione del genoma all'inquinamento esterno e all'elettrosmog, è sempre più importante per poter davvero fare prevenzione quindi EVITARE di ammalarsi. Oggi invece per prevenzione si intende la DIAGNOSTICA PRECOCE cioè scoprire in tempo una malattia per curarla il prima possibile, importante anche questa ma prevenzione significa prevenire cioè evitare che insorga la malattia. Come fare in un quadro drammatico come quello descritto dagli innumerevoli studi sull'ambiente? Solo con l'epigenetica si può, affiancata dagli esami del sangue e dalle tecniche di prevenzione precoce. Fare due volte l'anno il test è fondamentale per capire in tempo se il nostro corpo sta affrontando delle sfide difficili da diagnosticare diversamente. Prendere delle precauzioni che non significa prendere dei farmaci o degli integratori a caso ma verificare la vera necessità nutrizionale per garantire al corpo l'energia sufficiente per adattarsi alle condizioni ambientali. Se il test rilevasse una forte intossicazione da metalli e sostanze chimiche si può ricorrere a metodi scientifici per ripulire il corpo da tali sostanze almeno a livello intestinale e di adipe ( altro discorso per quelli depositati negli spazi intracellulari dentro agli organi o al cervello). Se il test rilevasse anche delle carenze nutrizionali importanti con lo studio del fenotipo e con l'aiuto di integratori trattati con la BIORISONANZA, è possibile variare lo stile di vita in modo da evitare gli errori alimentari e valutare se i cibi comunemente ingeriti possano portare reazioni di carattere auto immune o per esempio essere contaminati da agenti inquinanti. Esistono anche degli strumenti che possono convertire l'elettrosmog ( ALTRA FONTE INQUINANTE DISCONOSCIUTA) in onde benefiche per il corpo. Insomma la situazione è drammatica ma qualcosa si può fare per arginare il problema.