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La Sacra di San Michele

2020-04-06 21:18:18

Simbolo della Regione Piemonte e luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa, la Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano, a 40 km da Torino...

Dall’alto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese e un  panorama mozzafiato della Val di Susa.  All’interno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia.

La Foresteria, staccata dal monastero vero e proprio fu costruita verso la fine dell’ XI secolo per accogliere i pellegrini che arrivavano sul monte, a testimonianza della grande fama di ospitalità che avevano i monaci della Sacra di San Michele. Tuttavia della foresteria medievale rimane poco, l’attuale foresteria è per la maggior parte una ricostruzione fatta a cavallo tra il 1800 e il 1900.

Il Monastero Nuovo, costruito tra il XII e il XIV secolo sul lato nord della sacra, era la parte destinata alla vita dei monaci e disponeva di tutte le strutture ad essi necessarie: le celle, la biblioteca, la cucina, il refettorio e le officine. Oggi del monastero rimangono le rovine da cui però si può evincere la grandezza e la magnificenza della costruzione all’epoca. Rimangono visibili oggi: pietre, mura, muraglioni e archi.

La Nuova Chiesa è la chiesa che oggi accoglie i visitatori ed i pellegrini sulla punta più alta del monte. Si tratta di un santuario in stile romanico-gotico i cui lavori di costruzione iniziarono tra il 1148 ed il 1170.

La torre della Bell’Alda fu aggiunta in seguito alla costruzione del Monastero Nuovo e si trova oggi nel punto più isolato del monastero. La sua storia è legata al mito popolare della Bella Alda, da cui prende il nome. Si narra che la ragazza per sfuggire a dei soldati di ventura si buttò dalla torre rimanendovi illesa. La stessa riprovò, questa volta per vanità e per soldi, a buttardi nuovamente dalla torre, ma finì sfracellata sulle rocce sottostanti.