Il Museo Criminologico di Roma: Solo per veri appassionati
Se siete dei veri appassionati del genere allora vi potrebbe piacere il museo criminologico di Roma, ma attenzione è molto impressionante quindi non adatto ai bambini piccoli!
Il Museo nelle ex carceri minorili di Roma
Il Museo Criminologico di Roma (MUCRI) si trova nelle ex carceri minorili di palazzo Gonfalone; fu aperto per la prima volta nel 1931 ma conobbe diverse chiusure fino alla sua apertura definitiva nel 1994.
Il museo è diviso in tre sezioni: la Giustizia dal Medioevo al XIX secolo, L’Ottocento e l’evoluzione del sistema penitenziario, il Novecento e i protagonisti del crimine.
Nella prima sezione ci sono tutti gli strumenti di tortura usati durante l'inquisizione; insieme alle asce, le forche e le ghigliottine c'è un angolo dedicato alla Nobildonna romana Beatrice Cenci decapitata nel 1599 con la matrigna su Ponte Sant'Angelo con l'accusa di aver ucciso il padre incestuoso.
La seconda sezione del museo criminologico è invece dedicata all'Ottocento; qui è possibile vedere tutti gli strumenti utilizzati dagli studiosi di antropologia criminale. Qui sono in mostra le camice di forza, i letti di contenzione a dimostrazione dell'esistenza dei manicomi criminali, e gli strumenti utilizzati dai criminali per tentare l'evasione dal carcere.
La terza sezione è invece dedicata all'era moderna; qui sono in mostra le armi usate per compiere delitti passionali e gli strumenti usati dalla mafia contro i nemici. C'è anche un'area dedicata ai crimini più famosi come l'omicidio di Aldo Moro per mano delle Brigate Rosse.
Per avere informazioni sul museo crimiologico di Roma visitate il loro sito