Salicornia
La salicornia, detta anche asparago di mare! Leggete qui le sue proprietà ↘️
Finalmente ho trovato la Salicornia in un banchetto del pesce al mercato anche in provincia di Bergamo. La prima e unica volta l’avevo mangiata perché mio padre è pugliese e me l’ha portata di ritorno dalle vacanze estive. Ero rimasta piacevolmente sorpresa da questa pianta, veramente ottima semplicemente bollita e condita con olio e limone.
Peccato solo che non riuscivo a trovarla da nessuna parte. Settimana scorsa invece, sempre mio padre, va a comprare il pesce al mercato e la trova, così me ne compra un po’ e me la porta a casa! Io entusiasta la cucino subito. Ecco qui come l’ho preparata:
Nella foto a destra vedete come si sbuccia, mentre la foto sinistra rappresenta il piatto che ho preparato insieme alla Salicornia (Salicornia bollita e condita con olio e limone, patate e melanzane al forno, crema di peperone rosso e cipolla, spinaci cotti in padella e conditi con olio per assimilare meglio il ferro, olive e pomodori secchi sott’olio). Mi raccomando non mettete il sale nell’acqua quando bollite La Salicornia perchè è già sufficientemente salata.
Ma vi starete chiedendo...CHE COS’È LA SALICORNIA??
La salicornia è una pianta grassa erbacea commestibile appartenente alla Famiglia botanica Amaranthaceae.
La caratteristica primaria della salicornia è l'affinità ai terreni salati, da cui prende il nome. Il Genere Queller (Salicornia) è distinguibile per la forma, tipicamente ramificata ma apparentemente senza foglie, carnosa e succulenta.
Quello delle salicornie è un gruppo di specie molto simili e quasi indistinguibili tra loro, distribuite in tutta l'Eurasia.
Colonizza principalmente il bagnasciuga marino, soprattutto dove la marea crea ristagni d’acqua, ed è molto diffusa sui terreni fangosi o sabbiosi delle saline.
È anche nota come Finocchio marino, fagiolo di mare e asparago di mare.
La salicornia ha origini antichissime e la leggenda narra che i vichinghi se ne cibassero durante i loro lunghi viaggi. E’ succulenta, nel senso che è in grado di immagazzinare molta acqua, ha varie proprietà nutritive ed è rara quanto basta per farne un prodotto ricercato.
Le salicornie sono piante grasse erbacee alofile, tipicamente annuali, che raggiungono i 5-45 cm di altezza. Hanno colore verde per quasi tutto il periodo dell'annosolo a fine settembre, ottobre, novembre e inizio dicembre, mesi in cui diventano più rigogliose, assumono un colore tipicamente rosso o giallastro. A seconda della sottospecie, il gambo della salicornia può risultare più o meno ramificato, in posizione eretta o orizzontale, ricoperto o meno di minuscole lamine.
Il periodo di fioritura della salicornia dura da giugno a settembre. Produce da uno a tre fiori alloggiati tra le brattee, poco appariscenti ed ermafroditi. Da questi si formano poi le capsule, coperte dal tepalo spugnoso a forma di sacco e ricco di sale.
Dove trovarla:
E’ una pianta erbacea stagionale e spontanea della famiglia delle Chenopodiacee, la si trova soprattutto nelle zone litoranee del Mediterraneo e del Sudafrica, nelle paludi, negli stagni e nei suoli salini. In Italia la troviamo anche nella laguna di Venezia, a Trieste, nella zona litoranea del mar Adriatico, a Livorno e nelle isole del mar Tirreno.
Proprietà:
La salicornia appartiene al VI gruppo fondamentale degli alimenti, fonti di vitamina A, minerali specifici, acqua e fibre. È particolarmente ricca dei minerali disciolti nel mare.
Ricca di sali minerali, liquidi e vitamine, è un alimento utile per chi ha problemi di drenaggio e ha bisogno di sostanze depurative e diuretiche ed è dunque indicata in generale per tutti i problemi di origine nefrologica. Grazie allo iodio sercita poi un effetto calmante sull’organismo, mentre le vitamine C e B sono molto utili per combattere molte patologie che nascono dalla carenza di vitamine.
È ricca di: sodio, potassio, magnesio, zolfo, calcio, fosforo, ferro, zinco, manganese, rame, iodio.
Nella dieta:
È poco calorica e non ha controindicazioni. Per la presenza di omega 3, di fibre e per l'assenza di colesterolo, come le altre verdure è auspicabile nella dieta contro le ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, l'iperglicemia cronica anche diabete mellito tipo 2. Contenendo molto sodio, può rientrare nella dieta contro l'ipertensione arteriosa sodio sensibile a patto che non vengano consumati cibi con sodio aggiunto e non si utilizzi il sale discrezionale.
La presenza di fibre svolge un ruolo positivo sulla salute intestinale. Queste, che donano sazietà e modulano positivamente l'assorbimento di grassi e carboidrati, prevengono la stipsi o stitichezza e tutte le complicazioni come diverticolosi, diverticolite, emorroidi, ragadi anali, prolasso... Inoltre, nel lungo termine sono in grado di diminuire l'incidenza di alcuni tipi di tumore al colon.
La vitamina A è presente sottoforma di retinolo equivalenti, come i carotenoidi (potenti antiossidanti e precursori del retinolo) che mantiene funzioni essenziali come quella visiva, riproduttiva...
L'acqua e i minerali della salicornia favoriscono il mantenimento dell'idratazione e prevengono gli squilibri elettrolitici, entrambi più frequenti negli sportivi e negli anziani. Sono particolarmente interessanti i livelli di iodio, ferro e calcio. In particolare, lo iodio è un microelemento rarissimo negli alimenti perché necessario al corretto funzionamento della ghiandola tiroide che produce ormoni regolatori del metabolismo cellulare: T3 e T4.
Oltre alla cucina..
In passato, le ceneri di salicornia venivano utilizzate per la produzione di sapone. Nella produzione del vetro soffiato, veniva usata per ridurre il punto di fusione del materiale, da qui il nome tedesco "Glasschmelz".