LA SINARCHIA MASSONICA ALLA CONQUISTA DELLA CHIESA

I mutamento nei rapporti tra Chiesa e massoneria, col Concilio Vaticano II.

Col Concilio Ecumenico Vaticano II si assistette alla smentita su alcune fondamentali verità della Chiesa cattolica e della dottrina tradizionale del cattolicesimo. Dal Concilio Vaticano II il modernismo (e la massoneria che del modernismo è stata portatrice) è entrato a far parte della dottrina cattolica ufficiale; chiunque osi dissentire è tacciato di scisma (ufficialmente scismatica e vista quasi come eretica diviene quindi la vera tradizione cattolica, fino a poco tempo prima dottrina ufficiale anche della Chiesa Cattolica di Roma).

Dietro la diffusione del modernismo dentro la Chiesa (condannato dalla Chiesa con l'enciclica 'Pascendi Dominici Gregis' di Papa Pio X nel 1907) non è vi altro che la massoneria, che si serve del modernismo per indebolire il nucleo della dottrina cattolica tradizionale ed il Concilio Vaticano II è il trionfo dell'apostasia nella Chiesa (sebbene contenga anche la scelta preferenziale per i poveri che è indubbiamente e pienamente valida in un'ottica cattolica, ma si sa che il diavolo sa mischiare la verità con l'errore in modo subdolo).

Cattolicesimo e massoneria. Le ragioni di una inconciliabilità assoluta ! La gnosi o gnosticismo.

Fondamentalmente la massoneria è inconciliabile col cattolicesimo perchè: 1) è l'armata di satana e, come ben sanno i massoni alto grado, alla fine i massoni adorano il grande architetto dell'universo che altri non sarebbe che satana; 2) Il punto primo è ovviamente già sufficiente, in ogni caso la massoneria tende a rifuggire qualsiasi dogma, in nome di un liberalismo senza valori, che porta alla diffusione di droga, pornografia, pedofilia, e qualsiasi tipo di crimine e perversione. 3) il fine ultimo, in effetti, è la distruzione della dottrina cattolica e della Chiesa Cattolica (da attuarsi talvolta tramite infiltrazione, talaltra tramite scontro diretto, a seconda dell'opportunità). 4) Il substrato ideologico della massoneria è la gnosi o gnosticismo, ovvero l'idea che il rapporto con un essere supremo (per i massoni il grande architetto dell'universo, che, come detto, poi è satana) si raggiunga tramite la conoscenza (appunto gnosi o gnosticismo) e che l'uomo, in definitiva, possa farsi Dio (peccato di superbia per eccellenza, tipico dei giorni nostri e non solo). Il rapporto, quindi, è interno al soggetto e non c'è alcun bisogno di fede. Nel cattolicesimo, invece, il rapporto è tra un io ed un Dio distinti ed alla base di tutto c'è la fede e non la conoscenza. 5) Se è vero che dai frutti li riconosceremo, la massoneria, da sempre vicina ai potenti (e anche i libri di storia sono scritti dai vincitori massoni) è stata sempre al centro delle trame occulte nella storia più o meno recente, spesso in collusione con fascisti e servizi segreti, ancora più spesso come regista delle stesse trame occulte, di cui fascisti, servizi e mafie erano la manovalanza. La massoneria è quindi 'tutto ciò che è del mondo e non di Dio' per dirla parafrasando alla rovescia il detto di san Paolo, e quindi anche per questo satanica per eccellenza. Che anche la Chiesa nei secoli non sempre abbia testimoniato il messaggio evangelico di Gesù Cristo lo dobbiamo sia al peccato dell'uomo, da cui anche gli uomini di Chiesa non sono e non sono stati indenni, sia alla stessa collusione con la massoneria, soprattutto nell'ultimo secolo ed anche al ruolo del potere gesuitico nei secoli, non sempre fedele all'insegnamento di Gesù Cristo.

I massoni alla conquista della Chiesa

In parallelo con la mutazione della dottrina e della teologia cattolica avvenuta col Concilio Vaticano II si assiste all'avvento in Vaticano (almeno sotto Paolo VI, ma già Giovanni XXIII che da molte fonti risulta essere stato iniziato due volte alla massoneria, come massone e come rosacroce, fu grande amico del barone Marsaudon, massone di alto grado) di massoni ricevuti ufficialmente e con molti di loro vengono intrecciate trame affaristiche (Sindona, Calvi e molti altri). Lo stesso Cardinal Marcinkus, presidente dello Ior (Istituto per le Opere di Religione) dal 1971 al 1989, e dietro le peggiori trame degli ultimi decenni (non ultimo l'omicidio di Giovanni Paolo I, perchè di omicidio, probabilmente per avvelenamento si trattò) faceva parte di una loggia massonica.