Da zero a Iper: impariamo insieme il web
condividendo si impara
Internet delle persone #9: nella testa degli hater
Ciao a tutte e tutti voi!
Oggi purtroppo ho dimenticato di registrare il podcast in locale mentre andavamo in diretta per cui non posso offrirvi il consueto montaggio della versione accorciata per cam.tv.
Vi tocca quindi guardarvi il videocast completo su youtube oppure il podcast su spotify :-)
Se guardate su youtube potete usare i marcatori di capitoli per saltare agevolmente tutta la parte di prove tecniche prima della diretta e/o per guardare solo i temi che vi interessano della trasmissione.
Nella trasmissione di oggi del podcast dell'Internet delle persone, per la prima volta in onda anche su Youtube, parleremo di haters e cercheremo di capirli meglio per evitare di diventarlo anche noi.
Tratteremo poi come di consueto anche altre notizie dal mondo del web viste dal punto di vista di noi utenti.
Buon ascolto e buona visione!
Internet delle persone #8: Paura e libertà
Nell'Internet delle persone di questa settimana, di cui trovate qui un estratto, io e Antonio Masoch abbiamo approfondito insieme il tema della paura e della libertà e ci siamo confrontati in maniera costruttiva anche sulle questioni della propaganda e della repressione del pensiero critico nella situazione attuale di conflitto. Abbiamo parlato anche delle tensioni nate nel periodo che abbiamo vissuto fino a poco tempo fa fra pandemia e misure sanitarie restrittive. Un tema quest'ultimo dove la confusione informativa è stata anche molto importante e in cui il dialogo è stato difficile. Nonostante, o forse proprio per il fatto che siamo su due posizioni differenti su questo punto credo che il nostro dialogo ci abbia dato utili spunti di riflessione.Per intervenire in diretta alla prossima registrazione del podcast potete iscrivervi al canale Telegram dell'Internet delle persone in cui troverete anche i link alla versione integrale e altre notizie su ciò che pubblico in giro per il web.Altri temi trattati: - il coraggio e la denuncia di Marina Osvyannikova, la dipendente dell'emittente russa canale uno che ha mostrato un messaggio contro la guerra durante l'edizione del telegiornale più seguito in Russia, - il riconoscimento facciale usato a Mosca per identificare e arrestare gli oppositori sui mezzi e nei luoghi pubblici, - la pratica di creare falsi profili social e falsi siti di notizie per influenzare il dibattito pubblico e democratico in altri paesi da parte di Stati e gruppi di interesse,- e per finire parlando d'altro i dilemmi etici posti dall'utilizzo di simulazioni virtuali del cervello dei pazienti per calibrare e personalizzare le cure prima di somministrarle alla persona. Una pratica che potrebbe migliorare l'efficiacia degli interventi in diversi casi ma che tratta dati estremamente privati e sensibili. Buon ascolto!Altri nostri progetti online:- Riflessioni per nutrire l'anima (il blog di Antonio)- Da zero a iper, impariamo insieme il web (il blog dove racconto ciò che sto imparando sulla costruzione di siti web a partire da zero)- Il canale Telegram dell'Internet delle persone--------------------------------------------------------------------------------Contatti:Euro : su telegram @euro_idpAntonio: antonio.masoch@libero.it---------------------------------------------------------------------------------Link e risorse citate:- La protesta di Marina OSVYANNIKOVA in diretta tv al telegiornale russo di Canale uno (dal canale Youtube del Guardian News)- Il riconoscimento facciale usato per arrestare chi protesta contro la guerra (da Wired: articolo di Laura CARRER)- L'irresistibile ascesa dei troll di stato (dal sito Guerre di rete: articolo di Carola FREDIANI)- A chi appartiene una replica virtuale del nostro cervello? (da Wired: articolo di Grace BROWNE)